Il 98,1% dei modenesi compresi nella fascia d’età 0-18 anni è coperto da vaccinazione obbligatoria. Lo ha annunciato in Consiglio comunale l’assessore alle Politiche per l’infanzia Adriana Querzè, rispondendo ad una interrogazione del consigliere della Lega Nord Mauro Manfredini con cui si chiedeva se nelle scuole modenesi siano rispettate le norme relative alle vaccinazioni e quali provvedimenti il sindaco abbia preso sullo tema della vaccinazione obbligatoria dei minori.
“Il dato del 98,1% è molto soddisfacente – ha commentato l’assessore – in quanto, oltre a rappresentare un valore elevatissimo in assoluto, è superiore al 95% e cioè alla percentuale che il Piano Nazionale Vaccini consiglia come valore da raggiungere e mantenere nel tempo”.
Rispetto ai meccanismi che garantiscono le vaccinazioni, inoltre, l’assessore ha ricordato che “ogni 15 giorni la Pediatria di Comunità in collegamento con il sistema informativo dell’anagrafe del Comune viene effettuato il monitoraggio dei nuovi nati e neo arrivati, così da individuare i soggetti non vaccinati e quelli sprovvisti di documentazione dello stato vaccinale”.
Infine, è stato anche evidenziato che “i cittadini stranieri sottopongono i loro figli alle vaccinazioni obbligatorie e non obbligatorie senza problemi. Esiste invece un gruppo, seppur poco numeroso, di cittadini obiettori che non intendono sottoporre i loro figli alle vaccinazioni per forme di diffidenza ai vaccini stessi, per una valutazione fa rischi e benefici, o per scelte culturali personali. Tale fascia, che è dell’1,9% – ha concluso l’assessore – è costituita da cittadini italiani di estrazione socio-culturale medio-alta”.