Il cinema teatro Astoria di Fiorano Modenese riapre i battenti dopo vent’anni di silenzio. Un luogo nato per la cultura che ritorna a fare il proprio mestiere: produrre cultura per il territorio. Il teatro Astoria punta a proporsi come cuore pulsante per la vita di tutta la comunità.
E’ in pieno centro storico, il Teatro Astoria, di fronte alla sede del Municipio, e anche per questo la vocazione che spetta a questo luogo si carica di attesa.


“Il Teatro Astoria deve diventare ed essere vissuto, simbolicamente e concretamente, come centro di riferimento – dice Claudio Pistoni, Sindaco di Fiorano – per il territorio. Deve diventare, insomma, uno snodo privilegiato dell’intero sistema culturale e formativo della città. Non una presenza neutra sul territorio, ma un punto di incontro operativo per le numerose associazioni, i gruppi locali, le istituzioni scolastiche. La casa della cultura – continua Pistoni – un luogo di sperimentazione artistica per la danza, la musica, il teatro, lo spettacolo.
Contenitore per workshop, corsi di formazione, convegni, conferenze”.
La scommessa è servita, l’Amministrazione Comunale ci crede.


“La stagione teatrale – come spiega il Vice Sindaco con delega alla Cultura Paola Bonilauri – è stata pensata nella prospettiva di una sostanziale integrazione con i percorsi individuati nel più ampio panorama della programmazione culturale ed educativa del prossimo anno: dalle musiche da ballo (nel segno del recupero e della reinterpretazione) alla rassegna di musica classica, per manifestarne sempre meglio la vocazione popolare del Teatro; la rassegna di musica acustica per i giovani, che rintraccia sonorità più europee, ma anche appuntamenti di grande pregnanza simbolica e civile – conclude Bonilauri – come quello dedicato al 25 aprile”.

Un’attenzione particolare sarà inoltre dedicata all’intercultura, tematica di grande attualità che risponde ad un’esigenza per il territorio di cui caratterizza il tessuto sociale già a partire dagli anni ’60 e che, oggi, soprattutto si fa presente nelle forme della multietnicità.

“Infatti – spiega la Bonilauri – poiché da sempre il teatro è uno straordinario veicolo di integrazione interculturale e il palcoscenico un ottimo mezzo per trasmettere la cultura dell’incontro, dell’ascolto e della reciproca conoscenza, nella stagione è stata inserita una rassegna di chiaro indirizzo multiculturale dedicata specialmente alle polifonie musicali del bacino del Mediterraneo”.

Il teatro di Fiorano Modenese, quindi, anche come strumento per la costruzione di una identità collettiva che deve nascere proprio dal rispetto e dallo scambio delle identità di ciascuno, un interagire formativo delle differenze verso la costruzione di qualcosa di nuovo, sentito e comune.
Infine, l’Amministrazione si è impegnata in un’attenta politica dei prezzi che renda accessibile a tutti la frequentazione delle iniziative, che offra pacchetti di abbonamento diversificati rispondenti ai gusti e alle tendenze.


Palazzo Astoria sarà anche sede della nuova Biblioteca Comunale con spazi più ampi e maggiori servizi a disposizione dei lettori, adeguate risorse al fine di garantire un migliore equilibrio tra le diverse esigenze di chi oggi usa la biblioteca per lo studio e la ricerca e chi la frequenta per l’informazione e la lettura libera.


Per avere informazioni sulla programmazione della stagione teatrale 2005, è possibile chiamare la Cooperativa Shéhérazade allo 0522 – 438042. Per informazioni sulle formule di abbonamento e sui prezzi degli spettacoli si può chiamare l’URP del Comune di Fiorano Modenese allo 0536 – 833239