Per tutelare l’ambiente serve anche il contributo dei volontari. Per questo la Provincia di Modena ha rinnovato per altri cinque anni il rapporto di collaborazione con le Guardie ecologiche volontarie (Gev).
La convenzione stabilisce compiti e ambiti di intervento dei circa 180 “ranger” dell’ambiente attivi nel modenese: dal controllo sul rispetto della normativa di tutela, alle attività di educazione ambientale, dalla vigilanza nei parchi, alla protezione civile.
Tra i compiti delle Gev figurano le verifiche sugli scarichi idrici, i controlli sulle microdiscariche abusive e sullo spandimento dei liquami, la sorveglianza su caccia, pesca e la raccolta dei funghi e la partecipazione negli interventi di protezione civile. In questi anni le Gev hanno instaurato anche rapporti di cooperazione internazionale con comunità locali del Brasile e del Costarica per la tutela dell’ambiente e delle biodiversità.
Per diventare Gev è necessario frequentare un corso che ha cadenza biennale. Il prossimo si svolgerà nel settembre di quest’anno e sono già aperte le iscrizioni.
Per informazioni rivolgersi alla sede delle Gev, presso l’assessorato all’Ambiente della Provincia, viale J. Barozzi 340, Modena, tel. 059/209437.
Nel 2001 le Gev hanno svolto oltre 26 mila ore di servizio e percorso oltre 166 mila chilometri per controllare l’ambiente. Tale attività ha portato a 150 segnalazioni alle autorità e 194 verbali di accertamento per illeciti ambientali, soprattutto violazioni della legge sul controllo degli spandimenti dei liquami e l’abbandono di rifiuti.