L’ Italia è il paese di
Eurolandia con la più bassa percentuale di pagamenti effettuati
in euro: nella giornata di ieri ammontavano solo al 3%, contro una
media del 50% registrata in Francia ed in Olanda.
Lo riporta oggi la Commissione europea, impegnata a
monitorare l’ andamento della changeover nei 12 paesi che hanno
adottato la moneta unica.
La media europea dei pagamenti realizzati in euro si attesta
sul 20% (media compresa tra un minimo del 3% e un massimo del
50%). Una cifra che è inferiore nel settore della grande
distribuzione, dove la percentuale di transazioni con la nuova
moneta è compresa tra un range del 5% minimo e del 20% massimo
a seconda dei paesi. Il monitoraggio effettuato dalla
Commissione europea, conferma che molti consumatori utilizzano il
supermercato per cambiare i propri biglietti della vecchia
moneta nazionale con l’euro.