Il consiglio comunale di Modena ha
approvato all’ unanimita’, e con l’ astensione del solo gruppo
di Forza Italia, il regolamento per l’ installazione e l’
esercizio degli impianti per la telefonia mobile.
Dalla commissione che ha valutato il piano delle antenne e’
scaturita un’ intesa raggiunta con il contributo del Codacons
che ha portato al ritiro dei 20 emendamenti presentati da An e
dei 6 presentati da Fi e alla presentazione di 24 nuovi
emendamenti espressione unanime di tutti i gruppi consiliari.
Una delle novita’ piu’ rilevanti nel nuovo regolamento e’ il
superamento del regime di concessione edilizia per le nuove
installazioni. Viene cosi’ affermato che si tratta di
autorizzazioni ”a termine” di durata pari a quelle del titolo
di godimento dell’ immobile o dell’ area su cui e’ situato l’
impianto. E’ confermato poi il sistema di programmazione annuale
da parte dei gestori degli impianti e si stabilisce che sia
effuttuata sul programma nel suo complesso e su ogni singolo
impianto previsto un’ istruttoria secondo tre orizzonti di
valutazione. I tre campi soggetti a valutazione col concorso di
Arpa ed Azienda Usl che deve esprimersi sugli effetti di tutela
sanitaria sono quelli dei requisiti radioelettrici, dell’
impatto paesaggistico e di compatibilita’ urbanistica in termini
di eventuali vincoli indotti dall’ uso del territorio. Il
documento prevede poi l’ individuazione di norme e prescrizioni
anche di carattere estetico.