I militari del Comando Provinciale Bologna, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno eseguito un’importante attività in materia di repressione del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope che ha permesso di sequestrare circa 1,2 kg di cocaina, una pistola, 10 mila euro in contanti e un’autovettura. Il responsabile è stato denunciato per traffico/detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e ricettazione.

In particolare, nel corso di ordinari controlli in città, i militari della Compagnia di Imola hanno notato un’autovettura, parcheggiata da numerosi giorni in un luogo scarsamente transitato. Ad una prima ricognizione dall’esterno l’autoveicolo presentava nell’abitacolo delle alterazioni “sospette” che hanno indotto gli operanti a svolgere ulteriori approfondimenti.

La successiva ispezione dell’automobile ha portato alla scoperta di due “doppifondi”, uno creato artificiosamente al posto dell’airbag ed un altro ricavato all’interno dell’imbottitura del sedile posteriore, in cui erano occultati circa 1,2 kg di cocaina purissima, confezionata in 4 “panetti” (con un valore commerciale di circa 100 mila euro), una pistola “Revolver Smith & Wesson”, risultata rubata, 53 cartucce e 10 mila euro in contanti.

Al termine delle operazioni le Fiamme Gialle imolesi hanno identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna la proprietaria dell’autovettura (attualmente irreperibile), residente a Imola di nazionalità albanese, per traffico/detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di arma da fuoco e ricettazione.

L’attività condotta dalle Fiamme Gialle bolognesi costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo, quale forza di polizia a competenza generale, a tutela della sicurezza della collettività. Il contrasto del traffico di sostanze stupefacenti che, da un lato, provoca conseguenze estremamente gravi alla salute degli assuntori e, dall’altro, genera ingenti guadagni illeciti alle organizzazioni criminali, si inquadra nel più ampio scenario di tutela alla legalità nel quale è costantemente impegnato il complessivo dispositivo della Guardia di Finanza.