“Prima di tutto andava raggiunto l’obiettivo cruciale di ridare una scuola alle ragazze e ai ragazzi di Serramazzoni. La Regione Emilia-Romagna fin dal primo momento è stata al fianco del Comune, fino alla risoluzione del problema, condividendo ogni passaggio con la Prefettura di Modena”.

Così l’assessore regionale alla Protezione Civile, Paola Gazzolo, è intervenuta oggi all’inaugurazione a Serramazzoni, comune dell’Appennino modenese, della sede provvisoria della scuola secondaria di primo grado G. Cavani. Alla cerimonia erano presenti isindaci di Serramazzoni,Claudio Bartolacelli e San Prospero, Sauro Borghi, e il presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei.

Dopo il sequestro disposto dall’autorità giudiziaria di parte dell’immobile che ospitava la materna e della struttura provvisoria delle medie di Serramazzoni, la Regione ha messo in campo un’importante attività di supporto all’amministrazione comunale per affrontare e superare la grave criticità, con l’obiettivo di trovare una soluzione la più veloce possibile, ma sicura, per gli studenti di Serramazzoni.

Grazie alla disponibilità del Comune di San Prospero sono stati allestiti dei moduli ad uso scolastico donati dal comune stesso, a cui sono stati aggiunti ulteriori moduli per rendere più funzionale la struttura e avere a disposizione tutte le aule e i servizi necessari.

“Da subito-spiega l’assessore Gazzolo- la Regione ha garantito la propria collaborazione per valutare soluzioni che potessero assicurare la continuità dei servizi scolastici. Per i primi interventi urgenti, la Giunta regionale, accogliendo la richiesta del comune di Serramazzoni, ha stanziato circa 240 mila euro”.

Grazie a queste risorse sono state realizzate le opere di fondazione e urbanizzazione dell’area dove sono stati collocati i moduli (73 mila euro); lo smontaggio, trasporto e rimontaggio della struttura modulare, degli impianti e dei servizi (42.800 euro); il noleggio dei moduli aggiuntivi necessari (124.200). Si aggiunge un contributo di 20 mila euro per il Comune di San Prospero per la risistemazione dell’area liberata dai moduli scolastici, con la demolizione della fondazione esistente.

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, attraverso il Servizio territoriale di Modena, ha promosso e coordinato il lavoro necessario per rendere disponibili i moduli, compresi i sopralluoghi e le verifiche di idoneità degli spazi che gli spazi per l’accoglimento delle sei sezioni.

Per quanto riguarda le risorse economiche necessarie per la costruzione di un nuovo edificio, la Regione si è impegnata a prorogare i termini per l’impiego del contributo già stanziato di poco meno di 900mila euro, a fronte di un progetto di 1,13 milioni di euro di cui quasi 239 mila da parte del Comune di Serramazzoni, attingendo a fondi di adeguamento sismico e acconsentendo alla richiesta del Comune di modificare l’impiego iniziale. Anziché procedere alla ristrutturazione del vecchio plesso delle scuole medie, infatti, l’amministrazione comunale intende realizzare un Polo scolastico che comprenda scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

Inoltre, per quanto riguarda i finanziamenti programmati sempre con risorse della Banca europea per gli investimenti (BEI), la Regione ha attribuito al Comune di Serramazzoni un finanziamento di 1.166.440 euro per la costruzione di una nuova scuola primaria dal costo stimato in 1.530.000 euro. Il Comune concorre con risorse proprie per 363.600 euro.