Un successo suggellato da tante richieste di bis. Che si trattasse della richiesta di un secondo piatto di tortellini in brodo di cappone, o di lasagne o di un nuovo assaggio di Parmigiano Reggiano, la sostanza non cambia. La rappresentanza di Chef del Consorzio Modena a Tavola ha conquistato i palati degli appassionati di auto d’epoca che in questi giorni a Stoccarda hanno visitato “Retro Classics”, la più grande fiera di auto d’epoca che si tiene in Europa e che quest’anno si è tenuta dal 7 al 10 marzo.

L’Italia e Modena a Stoccarda. All’interno della fiera tedesca era presente un’intera area dedicata al Made In Italy denominata “Passione Italiana”, curata ed organizzata da Vision Up società modenese di promozione, specializzata nella organizzazione di eventi nel mondo dei motori. Una sorta di “Fiera nella fiera” in cui erano presenti I Musei Ferrari di Modena e Maranello, il Museo dell’auto di Torino, l’ASI nazionale, commercianti d’auto e moto storiche, grandi marchi automobilistici, artigiani dell’automobile. I visitatori si si sono così potuti immergere in un’atmosfera tutta tricolore, resa ancor più coinvolgente dalla possibilità di degustare i prodotti di una cucina, quella modenese, nota ormai in tutto il mondo. Operatori e chef dei ristoranti aderenti al Consorzio – un’equipe formata dal presidente del Consorzio stesso, Stefano Corghi, Christian Facchini, Lorenzo Migliorini, affiancati da tre aiuti, all’interno dell’unico ristorante presente hanno offerto la possibilità di conoscere, ma soprattutto assaggiare e degustare, ricette e specialità del territorio modenese.

Tra i momenti più apprezzati le degustazioni a base di Prodotti Tipici modenesi, preparati grazie alla collaborazione di Consorzi ed Aziende del Territorio, quali: il Marchio Collettivo della CCIAA Tradizione e Sapori, i Consorzi aderenti a Piacere Modena, il Salumificio Ferrari e il Consorzio Produttori Antiche Acetaie, oltre ad Aziende Emiliane come Felsineo e La Pace di Monte Canneto. Il tutto ovviamente proposto in abbinamento con la migliore produzione di Cantine come Paltrinieri, Chiarli, Cantina della Volta, Fattoria Moretto.

“Il nostro ruolo, in occasione di questa importante fiera, è stato quello di  “Ambasciatori” dei prodotti tipici e della gastronomia del territorio modenese. Proponendoli sia in purezza, sia trasformati, per farli ulteriormente conoscere ed apprezzare. Cercando in particolare anche di incentivare un interesse di tipo “commerciale” nei confronti degli stessi – spiega il presidente del Consorzio Modena a Tavola Stefano Corghi tra i partecipanti alla trasferta tedesca – Proprio per questa ragione è stata anche organizzata una serata degustazione dedicata esclusivamente a buyer ed operatori tedeschi del settore. Il successo anche in questo caso è stato davvero rilevante”.