Ripartono ad Asola i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai
ragazzi in difficoltà e alle famiglie del nostro comune. Il progetto era partito per la prima volta quattro
anni fa e aveva visto la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente
attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili
del territorio. A beneficiare dell’automezzo era stata la Croce Rossa, che da quest’anno continuerà ad
averlo a disposizione, per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Sul nostro territorio,
infatti, prosegue con continuità il servizio di mobilità gratuita, che sarà attivo per altri due anni,
durante i quali il mezzo sarà dato attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla
gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco). La conferenza
stampa di presentazione si è tenuta martedì 5 marzo alle ore 10 in via Parma 7 ad Asola.

“Il nuovo veicolo verrà utilizzato ad Asola e nei territori limitrofi – specifica il presidente della Croce Rossa Franco Novellini – Tale veicolo effettuerà un servizio di trasporto e di accompagnamento per persone non autosufficienti. La nostra utenza è formata da adulti e anziani, un veicolo attrezzato di questo tipo fornirà certamente un contributo importante alla nostra attività”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del
Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si
cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del
Cuore” come quello che si sta portando avanti ad Asola: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di
volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei
cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di
questo servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno
trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un
sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti
di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche
dell’iniziativa.