Dall’emergenza alla prevenzione. Si chiama Iris (Improve resilience of industry sector) il primo progetto in Europa che pone al centro gli effetti del cambiamento climatico nel settore industriale. Lo ha realizzato l’agenzia di sviluppo territoriale della Regione Emilia-Romagna Ervet, insieme ad altri 6 partner italiani, con l’obiettivo di aiutare le aziende a diventare resilienti ai sempre più frequenti eventi estremi: piogge e nevicate intense, alluvioni, ondate di calore e di freddo, siccità e trombe d’aria.

Avviato nel settembre 2015 e oggi alla sua conclusione, il progetto ha permesso, grazie a un cofinanziamento dell’Unione europea nell’ambito del programma Life, di realizzare 3 sperimentazioni – in 2 aree industriali in Emilia-Romagna e nell’impianto produttivo di Carlsberg Italia in Lombardia – e di sviluppare un’applicazione web gratuita, attraverso cui le imprese possono valutare autonomamente le loro vulnerabilità e pianificare gli interventi di mitigazione.

I risultati del progetto Iris saranno illustrati nella conferenza “Cambiamenti climatici, territorio e industria”, in programma martedì 26 febbraio dalle ore 9 alle 17 all’Oratorio di San Filippo Neri a Bologna (via Manzoni 5). L’iniziativa – a cui partecipano rappresentanti dal mondo dell’università, della ricerca, delle istituzioni e dell’industria – è l’occasione per presentare la “Strategia unitaria di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici” elaborata dalla Regione Emilia-Romagna. Interviene l’assessore regionale a Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali, Paola Gazzolo.