La Provincia di Reggio Emilia ha ampliato ulteriormente il proprio ruolo di “casa dei Comuni”, ed in particolare di supporto tecnico e amministrativo verso i Municipi, una delle sue nuove ‘vesti’ delineate dalla Legge di riforma 56/2014.

Dal primo gennaio – in forza della convenzione sottoscritta tra la Provincia e tutti i Comuni reggiani, ad esclusione del capoluogo – è infatti attivo il nuovo Servizio associato per le verifiche sismiche, che con il 2019 è subentrato al Servizio tecnico di bacino, l’ex Genio civile, nello svolgimento delle finalità previste dalla Legge regionale 19/2008 “Norme per la riduzione del rischio sismico”.

“Questo nuovo Servizio si aggiunge a quello della Stazione unica appaltante, istituita nella primavera 2015 ed alla quale hanno aderito 3 Unioni, 17 Comuni e 2 Aziende di servizi alla persona e che, ad oggi, ha già istituito una cinquantina di gare per un valore di oltre 20 milioni di euro – sottolinea il presidente della Provincia, Giorgio Zanni – nonché all’Ufficio associato legalità, che abbiamo attivato insieme al Comune capoluogo per assistere tutti gli Uffici tecnici comunali nell’applicazione del Protocollo che, dal gennaio 2018, ha introdotto controlli più stringenti in materia di antimafia anche nell’edilizia privata e nell’urbanistica e che, nel suo primo anno di attività, ha verificato oltre 350 pratiche. Anche per tutte le importanti e complesse procedure relative alle verifiche sismiche, la Provincia potrà dunque svolgere un prezioso lavoro di supporto ai Comuni”.

Il Servizio associato per le verifiche sismiche ha i propri uffici presso la sede della Provincia in corso Garibaldi 26 (sopra il supermercato Coop, mail: strutturasismica@provincia.re.it) ed è diretto dall’ingegner Daniele Pecorini, che nelle scorse settimane ha tenuto una serie di incontri con i professionisti del settore e con i presidenti delle Unioni dei Comuni. “L’impegno è quello di garantire una elevata qualità delle verifiche in materia di sicurezza e prevenzione antisismica, migliorando i tempi di risposta ad aziende, tecnici e privati rispetto a tali procedure amministrative – aggiunge il presidente Giorgio Zanni, augurando buon lavoro all’ingegner Pecorini e al suo staff  – Chi conosce il territorio e amministra, sa che per trattenere ed accompagnare aziende e lavoro nella nostra provincia, nonché per attrarre investimenti, è fondamentale dare tempi certi e quanto più possibili celeri nel cammino amministrativo delle pratiche edilizie, sismiche e urbanistiche. Con questo nuovo ufficio provinciale antisismico intendiamo dare una risposta concreta, ed immediata fin dalla prima pratica, proprio a queste fondamentali esigenze: affrontando al meglio adempimenti burocratici, ma soprattutto garantendo uno strumento importante al servizio di aziende e professionisti e, quindi, per l’economia ed il lavoro di tutto il nostro territorio”.