Le opportunità del Bim (Building information modeling) nella gestione della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili.

Se ne parla dopodomani – giovedì 21 febbraio – in un seminario organizzato dalla Scuola Edile di Modena. L’iniziativa, che si svolge dalle 14.30 alle 18.30 presso la scuola (via dei Tipografi 24 – Modena), è rivolta ai datori di lavoro, coordinatori della sicurezza, formatori, Rspp, Aspp, Rls, Rlst (coloro si occupano di sicurezza e prevenzione infortuni nelle imprese edili).

«La normativa italiana sulla sicurezza sul lavoro, seppure senza citarlo esplicitamente, ha chiarito il concetto di “progettazione integrata” come strumento utile all’eliminazione o riduzione dei rischi di lavoro – spiega il direttore della Scuola Edile di Modena Alessandro Dondi – L’applicazione della tecnologia Bim (un modello contenente tutte le informazioni che riguardano l’intero ciclo di vita di un’opera, dal progetto alla costruzione, fino alla sua demolizione e dismissione) per la progettazione, realizzazione e gestione di interventi di architettura o di ingegneria civile-edile rappresenta l’evoluzione verso un utilizzo più consapevole dei dati di progetto, innovando la gestione del processo costruttivo.

Tale innovazione produce effetti anche sull’elaborazione e gestione documentale del processo stesso. A partire da quest’ultimo aspetto si possono trovare punti di contatto e, soprattutto, sinergie operative per migliorare la gestione delle attività delle imprese e la sicurezza nei cantieri».

Per la partecipazione al seminario sono riconosciuti crediti formativi professionali agli architetti e geometri. Info: tel 059 283511; www.scuolaedilemodena.it