Ricordare Agide Bertolotti e onorare la sua memoria. Il Comune di Castelnovo di Sotto ha deciso di organizzare, martedì 19 febbraio, prima del Consiglio comunale delle 21, un momento pubblico in cui commemorare il grande castelnovese da poco scomparso all’età di 92 anni.

L’appuntamento, aperto a tutti i cittadini, sarà alle 20.30 nella sala del Consiglio. Nella successiva riunione dell’assemblea comunale verrà inoltre presentato un Ordine del giorno che impegnerà la giunta a realizzare iniziative culturali per onorare la memoria di Agide.

La storia di Bertolotti era legata a doppio filo con quella del suo paese natale al quale dedicò tempo, energie e risorse intellettuali.

Nato il 1° maggio 1926, a partire dal secondo dopoguerra fu impiegato all’anagrafe, della quale divenne ben presto il responsabile. Dal 1962 fu il promotore e l’animatore della biblioteca comunale, che gestì personalmente perlopiù a titolo volontario fino al giorno della pensione nel 1985. Con la sua gestione e la creazione la biblioteca, che all’epoca apriva anche la sera, divenne un centro di incubazione culturale per iniziative e approfondimenti legati alla diffusione del patrimonio storico locale.

Bertolotti aveva un interesse particolare per la cultura e la storia, soprattutto quella castelnovese. Così aveva iniziato ricerche negli archivi del Comune portando alla luce numerosi documenti e testimonianze sulla storia di Castelnovo, che metteva a disposizione di studenti, insegnanti e studiosi interessati. Nel 1981 queste ricerche confluirono in un libro: “Castelnovo di Sotto. Notizie storico urbanistiche” che ripercorreva lo sviluppo del paese a partire dalla fine del XVIII secolo. Il testo rimane ancora oggi un’importante fonte per chi voglia intraprendere la ricostruzione delle vicende che hanno caratterizzato lo sviluppo architettonico e urbanistico.

Nel decennio successivo, ormai in pensione, collaborando con Ivan Chiesi, mise mano alla pubblicazione di un secondo volume: “Assistenza e carità a Castelnovo Sotto”: un testo sulla storia dell’antico ospedale degli infermi sorto nella seconda metà del XV secolo fino alla istituzione della moderna Casa Protetta.