Durante controlli effettuati dalla Polizia Municipale presso una sala scommesse di Mirandola, è emerso che uno dei giocatori presenti nel locale era minorenne. L’episodio si è verificato nelle scorse settimane, mentre il personale del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord stava eseguendo verifiche nell’ambito dei controlli integrati interforze “Sicurezza  Pubblica ed Urbana”, disposti dalla Questura di Modena.

Gli agenti hanno scoperto che il giovane stava scommettendo su alcune partite di calcio utilizzando un videoterminale della sala scommesse sottoposta a verifiche. Il titolare è stato sanzionato con il pagamento di una multa di oltre 6.600 euro e la sospensione della licenza di esercitare scommesse per la durata di 15 giorni.
“La ludopatia è un problema che nell’Area Nord si è manifestato maggiormente dopo il sisma del 2012 – ricorda Filippo Molinari, Assessore UCMAN al Corpo Unico di Polizia Municipale – E’ uno dei molti effetti latenti portati dal terremoto e, stando a ricerche condotte negli ultimi anni, nel nostro territorio circa una persona su 100 presenta sintomi di dipendenza dal gioco d’azzardo. Motivo per cui Forze dell’Ordine ed Amministrazioni locali sono particolarmente  attive nel contrastare questo disagio”.