Nella mattinata di ieri, il Personale della Polizia di Stato è intervenuto all’Ospedale Santa Maria Nuova, nel reparto di pediatria, poiché una cittadina nigeriana, madre di un bambino lì ricoverato, aveva minacciato un’infermiera. La donna è stata deferita per la minaccia aggravata.

Nel pomeriggio di ieri invece, gli agenti sono intervenuti all’Oviesse di via Emilia San Pietro per un taccheggio. Uno straniero, dopo essere stato a lungo nel camerino, era uscito con una borsa a tracolla ed uno strano rigonfiamento, per poi oltrepassare le casse e le barriere antitaccheggio senza attivarle. Fermato ed invitato a rientrare in attesa della polizia, il soggetto ha reagito mordendo l’addetto. Riportato in negozio, ha riconsegnato spontaneamente la merce sottratta, del valore di euro 135, non danneggiata. All’arrivo della pattuglia, l’uomo, sprovvisto di documenti, è stato accompagnato in Ufficio per l’identificazione. Risultato essere di origine marocchina, in banca dati sono emersi i suoi precedenti di polizia e la sua inottemperanza all’ORDQ di Como, motivo per cui è stato denunciato.

Sempre ieri, in serata, la Polizia è intervenuta in via Popolo d’Israele per un sopralluogo di furto in abitazione. I coniugi hanno riferito di essere rincasati poco prima, dopo essere usciti in mattinata, avvedendosi dell’avvenuto furto. Nello specifico si è potuto appurare che ignoti, dopo essersi arrampicati sul balcone sito al secondo piano, avevano forzato la tapparella della porta finestra della cucina e dopo avere infranto il vetro ed effettuato un buco in esso, erano riusciti ad aprire la maniglia della porta, accedendo all’interno e rovistando i vari vani, per poi uscire dalla porta di ingresso. Da un primo controllo non è apparso essere stato asportato alcunché.