Regalo di Natale alla comunità di Casina. “Grazie alla partecipazione a un bando regionale per la rigenerazione partecipata del centro urbano daremo ora un contributo fondamentale per riqualificare il centro di Casina e i suoi spazi urbani, per un migliore riuso del patrimonio edilizio esistente così come ci aveva chiesto la popolazione”, spiega il sindaco Stefano Costi.

Casina, infatti, è uno dei 37 Comuni (10° in graduatoria grazie al progetto redatto dall’ufficio tecnico 120 le domande presentate) e Unioni ammessi a contributo grazie al bando per la rigenerazione urbana che prevede uno stanziamento complessivo di 36,5 milioni di euro, di cui 1 (con il finanziamento massimo ottenibile) finirà a proprio all’ombra di Sarzano. Le risorse regionali sono previste grazie al Fondo di sviluppo e coesione e, in misura minore, dalla Cassa depositi e prestiti per l’housing sociale.

“E’ previsto un cofinanziamento da parte del Comune – dettaglia Tommaso Manfreda, assessore ai lavori pubblici – e con la Regione daremo il via a un vero e proprio ‘contratto di rigenerazione urbana’ che definirà il dettaglio degli interventi, il piano economico-finanziario e il relativo cronoprogramma di attuazione. Per Casina il progetto si realizzerà in tre stralci. Entro il 31 dicembre 2019 avremo appaltato i lavori di questo che era anche un nostro obiettivo di programma elettorale”.

“La forza di questo progetto e il suo carattere di innovatività è nell’avere coinvolto la collettività nel ripensare il centro storico – aggiunge Grazia Filippi Ferro, assessore alla progettazione partecipata – solo lo scorso giugno erano stati esposti i risultati del percorso di partecipazione condotto dalla coordinatrice del progetto, la società Eubios, e dall’Università di Parma che aveva sintetizzato le volontà dei cittadini”.

Nel progetto casinese si andrà a realizzare un’area pedonale e un’importante mobilità sostenibile in tutta via Roma, nel centro di Casina, comprendendo Largo Tricolore sino a via Marconi, così facendo saranno messi in sicurezza i pedoni anche con la rimozione delle barriere architettoniche. In via Caduti della Libertà si abbatteranno analoghe barriere con il rifacimento delle corsie pedonali. Significativo il collegamento, con piazze e spazi pubblici, tra i giardini pubblici e la biblioteca, con l’acquisto e la rifunzionalizzazione di un’area privata che con la realizzazione di uno spazio coperto polivalente a basso impatto (per concerti, mercato coperto, parcheggio…).

Infine, la piazza antistante il Municipio sarà l’ultima a essere riqualificata con alberi e una fontana, ma per quest’ultima parte forse occorrerà attendere un ulteriore stralcio.

“Ringraziamo la nostra Regione per la lungimiranza dimostrata nel mettere a disposizione questi strumenti – conclude Costi – che consentono di concretizzare interventi di questo tipo, altrimenti difficilmente realizzabili, cogliendo la grande novità della rigenerazione come motore di sviluppo del territorio e siamo grati alla cittadinanza di Casina (furono 300 le persone intervenute nella fase dell’indagine) per il contributo offerto”.