L’Università di Bologna è il primo ateneo in Italia per attenzione ai temi della sostenibilità ambientale. A certificarlo è la nuova edizione del ranking GreenMetric, la classifica che valuta le politiche e le azioni “green” messe in campo dalle università di tutto il mondo.

Nell’edizione 2018 del ranking, appena pubblicata, l’Alma Mater conquista la prima posizione in classifica tra gli atenei italiani, confermando l’esito del 2017. Ma ancora più rilevante è il posizionamento a livello mondiale. Nella classifica generale, infatti, Unibo scala in un anno 14 posizioni, passando dal 29° al 15° posto, raggiungendo così la top 20 mondiale delle università green.

Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, GreenMetric ha l’obiettivo di coinvolgere le università di tutto il mondo ponendo l’accento sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. La classifica viene realizzata valutando l’impegno e le politiche adottate dagli atenei su questi temi, con un’attenzione particolare per le azioni legate a cambiamento climatico, consumo di acqua e di energia, riciclaggio dei rifiuti e sostenibilità dei trasporti.

Gli atenei che partecipano alla rilevazione aumentano ogni anno: in questa nuova edizione della classifica sono passati da 617 a 719. Tra questi le università italiane sono 27, cinque in più rispetto all’anno precedente.