Conosceva tutto di quel bar che ha sempre frequentato come assiduo cliente, compreso dove il titolare, peraltro suo amico, riponeva i soldi del fondo cassa. Forte di queste conoscenze non ha esitato a introdursi nottetempo nel “suo” bar impossessandosi del fondo cassa costituito da 300 euro. Il tutto lontano da occhi indiscreti ma non dalle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale che l’hanno immortalato durante tutte la fasi del furto. Dopo il colpo l’abituale cliente ha continuato a frequentare il bar come se nulla fosse successo. Il barista dal canto suo quando ha riferito l’accaduto non poteva certo immaginare che dietro il furto vi potesse essere un assiduo cliente, peraltro suo amico.

Formalizzata la denuncia i carabinieri della stazione di Boretto hanno avviato le indagini che sono proprio partite dall’analisi dei filmati del sistema d videosorveglianza comunale. Dopo lunghe e laboriose visioni i militari hanno avuto modo di vedere in live il furto con un uomo che scavalcava la recinzione del bar introducendosi fraudolentemente nelle pertinenze dello stesso da dove per l’appunto, come poi accertato dal barista, prendeva il fondo cassa ammontante a 300 euro in contanti. Dalla visione dei filmati i carabinieri riconoscendo l’uomo lo identificavano in un 40enne del paese che, alla luce di quanto compiuto, veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di furto aggravato. Per il barista l’amaro di aver scoperto che il ladro fosse inaspettatamente un assiduo cliente, peraltro suo amico.