Noto per essere già stato controllato negli edifici dismessi dell’Ex-reggiane, aveva “trasferito” il centro degli affari nella stanza di un albergo dove aveva fissato il nuovo domicilio, certamente più confortevole. Dalla base operativa ricavata in una stanza dell’albergo, collocato nella zona stazione, gestiva un remunerativo spaccio di cocaina ed hascisc. A scoprirlo i Carabinieri che, forti delle indicazioni ricevute da numerosi residenti, esasperati per il “giro” che si era venuto a creare nella zona di via Turri, ieri mattina, al culmine di una mirata attività di osservazione, hanno messo le manette ai polsi del pusher. Con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti i Carabinieri reggiani hanno arrestato A. L., 20enne marocchino, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. L’attività ha portato al sequestro di oltre 40 dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio per 15 grammi complessivi, alcuni grammi di hascisc, nascosti nella cucitura di una tenda, e materiale per il confezionamento delle dosi.

Domani mattina l’uomo comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse contestategli.