Una giovane laureata in Infermieristica di Unimore si è aggiudicata il premio “Giuseppe De Martini” della Società Italiana di Cure Palliative. La dott.ssa Matilde Vagnini è stata premiata per il miglior poster che illustra uno studio europeo che mette in correlazione le percezioni e le attitudini, verso l’assistenza nel fine vita, degli studenti di infermieristica dell’Università di Rovina i Virgili in Spagna, dove la giovane laureata ha frequentato l’Erasmus, e quelle degli studenti di Unimore.

La dott.ssa Matilde Vagnini, laureata del corso triennale in Infermieristica di Unimore – sede di Modena, ha vinto come miglior poster il premio “Giuseppe De Martini” assegnatole per la presentazione della sua tesi di laurea. Il contributo è stato presentato al XXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative – SICP dal titolo “Limiti e orizzonti nella cura” svoltosi nei giorni scorsi a Riccione.

Il Premio Giuseppe De Martini, riservato ad autori di età inferiore ai 45 anni, è istituito dalla Società Italiana in Cure Palliative nel ricordo di Giuseppe De Martini, storica figura di pioniere delle Cure Palliative italiane, che ha saputo coniugare le brillanti competenze cliniche con una profonda sensibilità culturale ed artistica.

La giuria premia i tre migliori poster presentati in sede congressuale ed i lavori sono valutati sulla base della rilevanza del contenuto, dell’originalità delle esperienze realizzate e dell’efficacia della presentazione.

La giovane laureata di Unimore, Matilde Vagnini, ha presentato un poster dal titolo “Le attitudini degli studenti di infermieristica verso l’assistenza nel fine vita: uno studio trasversale europeo multicentrico”. Il premio ricevuto dalla dott.ssa Vagnini le consentirà l’iscrizione gratuita alla Società Italiana di Cure Palliative per il 2019.

“Il tirocinio del corso di laurea – afferma la dott.ssa Matilde Vagnini –  mi ha sensibilizzata rispetto alle competenze che gli infermieri devono possedere per sostenere la qualità della vita delle persone nel fine vita e delle loro famiglie. Una formazione universitaria in cure palliative strutturata e ben integrata negli aspetti teorico-pratici, è fondamentale per accrescere le conoscenze e le attitudini degli studenti infermieri verso questa delicata assistenza”.

“In qualità di relatore della tesi – ha commentato la prof.ssa Paola Ferri di Unimore – desidero sottolineare l’importanza della ricerca condotta dalla dott.ssa Matilde Vagnini che ha permesso di analizzare, con uno studio europeo, come si sviluppano nel triennio formativo, la preparazione e le attitudini degli studenti nei confronti dell’assistenza nel fine vita. L’esperienza Erasmus Plus che la laureata ha condotto, al terzo anno di corso, presso l’Università Rovira i Virgili (Spagna) le ha consentito di paragonare le percezioni degli studenti del corso di laurea in Infermieristica di Modena e del Grado de Enfermería di Tarragona”.

Matilde Vagnini. Nata a Correggio (RE) nel 1994, vive a Campogalliano (MO). Ha frequentato il liceo classico Sacro Cuore di Modena e si è laureata con 102 in Infermieristica il 30 novembre 2017 presso il corso di studi in Infermieristica di Modena dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ora lavora in qualità di Infermiera presso la Residenza Sanitaria Assistenziale Guicciardini di Modena.