Sono circa 2 mila i pensionati modenesi ex dipendenti pubblici che, essendo andati in pensione dopo il 1° gennaio 2016, hanno diritto al ricalcolo della pensione a seguito del rinnovo del contratto del pubblico impiego per il triennio 2016–2018. Lo rende noto il sindacato pensionati Fnp Cisl Emilia Centrale.

«Gli aumenti contrattuali concessi a inizio 2018 hanno impatto anche sugli importi delle pensioni – spiega il segretario generale della Fnp Cisl Emilia Centrale Adelmo Lasagni –
Si tratta, in media, di un aumento di 80-90 euro al mese. L’importo preciso dipende dal settore di provenienza e dalla posizione del lavoratore. Il calcolo viene fatto sulla base della progressione economica stabilita dai singoli contratti collettivi (amministrazioni centrali, enti locali, scuola, sanità ecc.). Dopo quasi nove anni con le retribuzioni bloccate, – sottolinea Lasagni – al pubblico impiego è stato finalmente riconosciuto il diritto di un piccolo recupero del potere d’acquisto perso in questi anni.
Purtroppo non cambia nulla, invece, per coloro che sono andati in pensione prima del 2016».

Teoricamente è l’Inps a effettuare automaticamente il ricalcolo, ma il sindacato pensionati Cisl consiglia di rivolgersi al patronato Inas per ottenere una maggiore tutela in sede di riliquidazione. Per informazioni e assistenza telefonare allo 059 890959 o scrivere a modena@inas.it.