La Polizia Stradale, una delle specialità della Polizia di Stato, partecipa con entusiasmo al progetto “Io… non me la bevo”, organizzato in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana nelle giornate che vanno dal 26 al 28 novembre. Il progetto è finalizzato alla sensibilizzazione dei ragazzi adolescenti sulle conseguenze derivanti dall’uso di alcool e droga quando si è alla guida.

In particolare, nelle giornate indicate, presso l’IIS Arrigo Serpieri di Bologna si terranno diversi laboratori didattici, attraverso i quali la Polizia Stradale effettuerà delle attività tese ad educare i più giovani sul tema, intrattenendoli con strumenti di simulazione dello stato di ebbrezza, al fine di illustrare tutte le misure di sicurezza attiva e passiva, da adottare in caso di incidente stradale.

Gli incontri con gli studenti saranno, poi, arricchiti dalla visione di filmati sui comportamenti che, di frequente, sono causa di incidenti stradali, consentendo una comunicazione più incisiva e diretta su un tema spesso sottovalutato dagli adolescenti.

E’ un’iniziativa molto importante, come tutte quelle che la Polizia di Stato dedica all’educazione stradale al fine di tutelare e salvaguardare i più giovani, in modo da sensibilizzare i futuri guidatori sui rischi che si corrono al volante!

La Polizia Stradale è convinta che la sicurezza stradale non costituisce un tema sociale tra i tanti, ma un elemento fondante della formazione del futuro guidatore: cambiare nei giovani il modo di approccio, adottando un atteggiamento più maturo, responsabile ma soprattutto consapevole.

La cultura della sicurezza come contributo essenziale della modernizzazione intellettuale, culturale e civile dei giovani, perché, a volte, è proprio il caso di dirlo che le regole salvano la vita!