Si è chiusa nei giorni scorsi la prima tappa prevista dal bando per la riqualificazione della Casa della Salute di Finale Emilia, relativa alla presentazione delle domande di partecipazione alla gara d’appalto. Una procedura articolata – trattandosi di bando europeo – che si concluderà con l’aggiudicazione dei lavori, per un totale di circa 6 milioni di euro.

“La riqualificazione edilizia – spiega Massimo Fancinelli, Direttore del Distretto sanitario di Mirandola – prevede l’adeguamento alle vigenti normative sulla sicurezza (sismica e antincendio) e la realizzazione dell’Ospedale di Comunità (OsCo), una struttura per le cure intermedie, in cui opereranno infermieri e i Medici di Medicina generale.

Nell’Ospedale di Comunità verranno trattati sia i pazienti dimessi in condizioni stabili dagli ospedali che richiedano una fase di preparazione al rientro a domicilio, così come i cittadini che hanno necessità di cure che richiedono una presenza infermieristica ad elevata intensità non erogabile a domicilio. L’OsCo – precisa Fancinelli – che sarà un importante punto di riferimento per la rete di cura e per la formazione dei familiari e dei caregivers, andrà a insediarsi in una struttura già di ottimo livello, che vanta servizi eccellenti per la Comunità finalese”.

Ne sono un esempio la forte integrazione tra Punto di primo intervento e il Servizio di continuità assistenziale, in grado di dare risposte ai cittadini dell’intera Area Nord 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, l’Ambulatorio infermieristico per il trattamento delle lesioni aperte (A.L.A.) e il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per il diabete. Il ventaglio dell’offerta della Casa della Salute di Finale Emilia si arricchirà a breve con altri servizi, tra i quali i percorsi dedicati alle bronchiti croniche ostruttive e allo scompenso cardiaco, in risposta a specifici bisogni di salute dei cittadini dell’Area Nord della Provincia.

La Casa della Salute di Finale, inoltre, fa parte del progetto di progressiva estensione della diagnostica di laboratorio decentrata con l’attivazione di strumentazioni PoCT (Point of care testing) per l’esecuzione di esami in pochi minuti anche nelle strutture territoriali ed in luoghi più vicini al paziente. Grazie alle indagini sarà possibile una immediata diagnosi migliorando ulteriormente l’operatività, anche in urgenza, ed elevando così il grado di sicurezza della struttura stessa per il paziente.

Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per il diabete (Pdta)

All’interno del Pdta operano tre infermieri, per il percorso rivolto ai pazienti con diabete di tipo 2 in buon compenso metabolico, gestito con terapia antidiabetica orale ed esami diagnostici, quali elettrocardiogramma e fondo oculare, tutti eseguiti sul posto.

Ambulatorio infermieristico per il trattamento delle lesioni aperte

Altro fiore all’occhiello della Casa della Salute di Finale Emilia, qui vengono effettuate diverse prestazioni, tra cui la somministrazione di farmaci, i controlli glicemici e pressori, la gestione e i prelievi da Port, nonché il trattamento di lesioni complesse di vario tipo: neoplastiche, venose/arteriose, lesioni traumatiche e ulcere neuropatiche, ferite cutanee e ustioni. L’ambulatorio si avvale di uno staff multidisciplinare, grazie alla stretta collaborazione tra diabetologo, ortopedico, infettivologo, chirurgo vascolare, esperto in terapia del dolore, ecografista radiologo e dermatologo.

Ambulatori di specialità mediche

Nella Casa della Salute di Finale trovano spazio ambulatori di 15 differenti specialità mediche. Istituito di recente l’ambulatorio di Endocrinologia, che effettua visite con il supporto ecografico e di altri strumenti diagnostici (come aghi aspirati citologici per le diagnosi precoci delle principali patologie tiroidee). Potenziata anche la Dermatologia, che effettua numerose visite per le diagnosi precoci di melanoma e altre patologie cutanee a servizio di un vasto territorio.