La connettività a banda ultra larga è uno strumento che abilita all’innovazione e alla trasformazione digitale dell’azienda e leva di sviluppo territoriale. Dalla diffusione della banda ultra larga (BUL) derivano benefici per le imprese che possono meglio competere sul mercato globale.

Per sensibilizzare, informare, formare sulle opportunità della banda ultralarga, ma anche stimolare la domanda e l’offerta, pubblica e privata, di nuovi servizi 4.0, Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con il Sistema Camerale e Unioncamere italiana organizza un ciclo di seminari gratuiti di formazione rivolti alle imprese, agli operatori economici e ai cittadini.

Iscrizioni on line e programmi sui siti delle Camere di commercio coinvolte nell’iniziativa.

Il primo appuntamento è mercoledì 21 novembre (alle 10,30) sul tema “La banda ultralarga per l’economia digitale: le opportunità per le imprese” al CTC, l’Azienda Speciale della Camera di commercio, in viale Alfieri Maserati 16.

Tra gli interventi previsti, quelli di Gianluca Mazzini, direttore generale di Lepida spa e Luca Zanetta di UnionTrasporti.

Gli appuntamenti successivi con un approfondimento sulla Cyber Security, sono in programma mercoledì 28 novembre (ore 14.15) alla Camera di Commercio Reggio di Emilia in piazza della Vittoria 3 “BUL, una leva competitiva per il business” giovedì 29 novembre (ore 9.15-13) “La Banda Ultra Larga e le opportunità per le imprese” alla Camera di commercio di Ravenna in viale Farini 14.

Saranno realizzati altri tre seminari in dicembre nelle Camere di commercio: martedì 4 in Romagna, mercoledì 12 a Parma e giovedì 20 a Ferrara.

Per informazioni: Unioncamere Emilia-Romagna, Valentina Patano tel. 051 6377034 indirizzo per contatti e-mail:valentina.patano@rer.camcom.it

L’Italia è al 25 posto su 28 nella classifica secondo l’indicatore europeo “DESI” che valuta lo stato dell’arte del digital divide, anche se la copertura a Banda Ultralarga sta crescendo più della media europea. L’Emilia-Romagna è più avanti nell’utilizzo di internet rispetto al dato medio nazionale.

“Le sfide che abbiamo davanti sono due: completare l’infrastruttura e aiutare le piccole e piccolissime imprese ad acquisire la cultura digitale – dice Claudio Pasini, segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna – E’ impegno difficile, ma penso che ci siano le condizioni da qui a qualche anno per poter ottenere gli obiettivi che ci siamo prefissi”.

Il sistema camerale sta dando il suo contributo anche attraverso il progetto Ultranet, che punta proprio ad aiutare le Pmi a superare il ‘digital divide’.

“E’ una iniziativa delle Camere di commercio per accompagnare la realizzazione della banda ultralarga che sarà opportunità per la competitività delle imprese e per i territori, l’inclusione sociale, l’occupazione e per la qualità della vita nei territori. – afferma Andrea Sammarco, vicesegretario generale di Unioncamere italiana – L’infrastruttura potrà generare un processo di ridefinizione del business d’impresa attraverso l’approccio all’economia digitale. Ultranet vuole dare la giusta informazione alle imprese per cogliere le opportunità di questa tecnologia abilitante e dalla disponibilità di connettività qualificata, veloce e sicura”.