Mercoledì 21 novembre presso l’agriturismo Marandello di Sorbara, Confagricoltura Modena organizza un incontro sulle normative del lavoro e della sicurezza nelle aziende agricole, argomento balzato agli onori della cronaca in seguito alle recenti indagini nel settore carni della nostra provincia.

A partire dalle ore 18 l’avvocato Giulio Garuti, professore ordinario di diritto processuale penale nell’Università degli studi di Modena e avvocato penalista tratterà le ultime novità in materia di caporalato, mentre Renato Di Rico, direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro e Giovanni Landi, tecnico sicurezza e igiene del lavoro dell’ AUSL Modena illustreranno le principali azioni di assistenza, vigilanza e controllo in agricoltura, e gli esiti della vigilanza in provincia di Modena.

Secondo gli ultimi dati INAIL disponibili, da gennaio a settembre 2017 le denunce di infortunio in Italia sono state 471.518, di cui 769 con esito mortale. In provincia di Modena gli infortuni segnalati sono stati 15.670 (548 mortali) di cui 420 nel solo settore agricolo (1 mortale), con un trend in diminuzione negli ultimi 5 anni.

“Contro la piaga del lavoro nero e degli infortuni sul lavoro la nostra arma è l’informazione” sostiene Gianfranco Corradi, presidente di Confagricoltura Modena. “Al di là di una necessaria revisione della legge sul caporalato che rischia di complicare anziché semplificare – continua Corradi – il nostro obiettivo è quello di diffondere fra gli associati la cultura delle pratiche aziendali di prevenzione dei rischi, oltre che di veicolare e diffondere i contenuti prescritti da norme complesse”.