Il Comune di Modena ha integrato il Fondo per il risarcimento delle vittime di reato di ulteriori 7mila euro destinati a risarcire ulteriori domande giunte in questo ultimo mese. Dall’1 luglio al 15 ottobre al Fondo comunale che aiuta le vittime di alcune specie di reati sono giunte oltre 40 richieste di risarcimento ritenute ammissibili.

Complessivamente nel corso del 2018 il Fondo ha accolto 165 domande da parte di cittadini che hanno chiesto un risarcimento delle spese sostenute a seguito di reati predatori, come scippi, furti su auto e in abitazione; il Comune di Modena ha già riconosciuto a 148 persone un risarcimento per complessivi 24.000 euro circa.

Il Fondo di risarcimento rientra tra le iniziative del Comune realizzate per la prevenzione dei reati e per l’aiuto alle vittime. Negli anni, grazie anche all’attività di promozione del servizio realizzata insieme ai volontari durante le fiere, al mercato del lunedì, all’interno dei Centri commerciali e in centro storico in occasioni particolari, è cresciuto il numero delle vittime che vi hanno fatto ricorso. Nel 2017 le domande di risarcimento furono 177 giunte, di cui 169 sono state ritenute ammissibili e pertanto risarcite per un importo complessivo di oltre 25 mila euro.

Per richiedere di poter accedere al fondo occorre essere in possesso della denuncia di reato; presentare la domanda e le ricevute fiscali delle spese sostenute per la riparazione dei danni materiali subiti, o per la duplicazione dei documenti personali rubati, entro 90 giorni dalla denuncia di reato.

Le richieste di risarcimento vanno presentate a uno dei tre Sportelli Non da Soli gestiti dai volontari: presso il Comitato Modena Est in piazza Liberazione 13 (tel. 059 284109, dal lunedì al venerdì 10-12); presso il Centro Sociale Anziani e Orti San Faustino in via Leonardo Da Vinci 158 (tel. 059 827998, dal lunedì al venerdì 9-11); presso il Centro Sociale Anziani e Orti Buon Pastore in via Panni 202 (tel. 059 390431; dal lunedì al venerdì 9- 11).