Grazie ad una piattaforma online artatamente creata e un conto estero dove ricevere il denaro trattava vendita fantasma di ingenti quantitativi di pellet che a perfezionamento dell’acquisto, ovvero dopo aver ricevuto i soldi, non spediva. A scoprirlo, a seguito della denuncia formalizzata da un 57enne reggiano, i carabinieri della stazione di Albinea che con l’accusa di truffa e sostituzione di persona hanno denunciato  alla Procura di Reggio Emilia un 35enne napoletano.

La vittima durante una ricerca sul web aveva individuato una piattaforma che commercializzava pellet a prezzi convenienti. Per questo motivo, ignaro di trovarsi davanti a un probabile “clone” dell’azienda realmente esistente all’estero, effettuava l’ordine di un ingente partita di pellet, circa 18 tonnellate, pagando 3.000 euro che versava sul conto del sedicente direttore aziendale con cui aveva intavolato la trattativa di compravendita telefonicamente. Una volta pagato quanto richiesto e accertatosi del buon fine del bonifico che aveva effettuato non ricevendo quanto acquistato cercava di contattare invano il venditore. Concretizzato di essere rimasto vittima di un raggiro l’uomo si è presentata ai carabinieri della Stazione di Albinea formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri i carabinieri accertavano che il sedicente direttore commerciale dell’azienda si era probabilmente sostituito al vero imprenditore effettuando la vendita fantasma dell’ingente partita di pellet. Le attività dei carabinieri albinetani portavano quindi a identificare il truffatore in un 35enne napoletano, risultato l’utilizzatore del telefono con cui intavolava la trattativa di vendita nonché beneficiario del conto dove la vittima versava i soldi. L’uomo è stato quindi denunciato.