Continua incessante l’attività della Polizia Stradale nel contrasto ai comportamenti pericolosi per la circolazione stradale. Nel corso del mese di ottobre è stato dato particolare impulso ai controlli dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci pericolose (carburanti, solventi, prodotti corrosivi, ecc.) che, qualora coinvolti in incidenti stradali potrebbero causare effetti devastanti per la sicurezza delle persone.

Nel corso dei servizi effettuati in tale ambito, sono stati organizzati undici posti di controllo, sia sulle arterie di collegamento con le zone produttive della provincia che sui raccordi di accesso ed all’interno della viabilità autostradale, con l’impiego 15 pattuglie. Sono stati controllati circa 60 veicoli pesanti, di cui 5 provenienti da paesi membri dell’Unione europea. Complessivamente sono state accertate 32 violazioni nei confronti di 24 veicoli, attinenti per lo più alla incompletezza della documentazione, ma anche alle dotazioni di sicurezza del veicolo ed al rispetto dei tempi di guida, per un importo complessivo degli illeciti amministrativi accertati prossimo ad euro 10.000 circa.

Non è stata trascurata nemmeno l’attività di controllo nei confronti degli autoveicoli, con riferimento al contrasto di quelle condotte pericolose per la circolazione stradale; in particolare è stata posta l’attenzione alla velocità eccessiva ed all’utilizzo di apparecchi telefonici cellulari e smartphone durante la guida su strade extraurbane.

Nell’ultima settimana sono state complessivamente contestate 72 infrazioni alle disposizioni relative alla velocità, di cui ben 13 per velocità superiori a 40 km/h rispetto al limite stabilito, con contestuale ritiro della patente di guida, e 7 contestazioni, sempre relative a violazioni del limite di velocità, nei confronti di conducenti di mezzi pesanti per il trasporto merci.

Nello stesso periodo, sempre sulle strade extraurbane, ben 68 sono state le violazioni relative all’utilizzo di apparecchi telefonici durante la guida, comportamento per cui è prevista la sanzione pecuniaria di euro 161.00 ma soprattutto la decurtazione di cinque punti della patente.

Ben 50 sono state le violazioni relative al mancato uso dei sistemi di ritenuta delle persone, in particolare cinture di sicurezza ma anche seggiolini omologati per il trasporto dei bambini.

Si tratta senz’altro di condotte pericolose per la circolazione e per l’incolumità, sia dei conducenti che degli occupanti dei veicoli coinvolti in sinistri con mezzi lanciati a velocità eccessive e che la Polizia Stradale è impegnata giornalmente a contrastare, nello sforzo di ridurre il numero di morti e feriti a seguito di incidente stradale.