Stimolare una riflessione collettiva sul tema del disagio mentale e sui pregiudizi a esso legati: a questo proposito si terranno a Carpi, da sabato 20 a venerdì 26 ottobre, gli appuntamenti legati alla Settimana della salute mentale, promossi da Azienda USL di Modena, associazione Al di là del muro, con il contributo di Fondazione CR Carpi, il patrocinio di Comune di Carpi e quello dell’Unione delle Terre d’Argine.

Sei le iniziative in programma: sabato 20 ottobre, dalle ore 18, presso il Diferente Café, al civico 20 di via Peruzzi, l’incontro aperitivo con il Dottor Giorgio Magnani, psichiatra e già operatore del CSM di Carpi, autore di ‘Impara l’arte. Terapia come arte, arte come terapia, da un testo che, bastato su anni di esperienza in un centro diurno psichiatrico, si interroga sulla capacità terapeutica, sull’arte di curare, di uscire dall’isolamento, di riappropriarsi delle relazioni. Riconoscendo la natura essenzialmente sociale dell’umano, l’autore individua nel gruppo la giusta dimensione per ottenere esperienze emozionali correttive. Ecco allora sopraggiungere l’importanza degli artisti che, accompagnando il gruppo, generano un forte potere attrattivo e trasformativo, sia per la presenza fisica e l’esempio, che per le tecniche specifiche delle arti. Arti e artisti scompaginano le carte, creando le basi per una diversa messa in ordine, oltre il sintomo e magari oltre la malattia.

L’entrata di via Molinari dell’Ospedale di Carpi sarà invece lo spazio in cui, lunedì 22 ottobre dalle ore 9 alle 13, l’associazione Al di là del Muro sarà presente con un punto di ascolto, informazione e sostegno sul disagio mentale, oltre che con una bancarella che esporrà i manufatti prodotti nel proprio laboratorio di cucito e manualità.

Anche la potenza della Settima arte può aiutare il pubblico a riflettere sulle tematiche legate al disagio psichico: a tal fine, mercoledì 24 ottobre, alle ore 15, al Cinema Space City di via dell’Industria sarà proiettato ‘Padri e figlie’, il film di Gabriele Muccino che racconta delle difficoltà legate ai rapporti tra adulti e bambini, dei vuoi emotivi che possano causare e dell’affannoso tentativo per riempirli. A presentare la pellicola, il Diretore della Salute Mentale Adulti – Area Nord, Dottor Giuseppe Tibaldi, insieme al critico Federico Baracchi.

‘Un legame materno non si recupera più?’: questa la domanda che funge anche da titolo al libro di Lia Van Der Win, che sarà presentato nella stessa giornata, alle ore 18, presso il Diferente Café di via Peruzzi. Il testo è il diario di una vita segnata dalla schizofrenia, la storia di Lia, settima di undici figli, nata in Olanda nel 1952. La diagnosi della malattia e la guarigione, dopo una vita segnata dalla costante paura del rifiuto e dell’abbandono fanno delle pagine un itinerario intimo e delicato attraverso i mille significati e le ragioni di una delle malattie più antiche. Un racconto di sofferenza e coraggio, la cronaca di una malattia che le ha sconvolto la vita prima che riuscisse a uscirene. Una testimonianza importante per riflettere su una patologia per la quale, ancora oggi, troppi sono i dubbi sulle possibilità di guarigione.

Giovedì 25 ottobre, alle ore 20, la cittadinanza potrà partecipare a una Cena di beneficenza che si svolgerà presso il Circolo Guerzoni (via Genova, 1) per raccogliere fondi in favore di Al di là del Muro, in occasione del suo decimo compleanno. Durante la serata non mancheranno intermezzi musicali e teatrali, presentati dai partecipanti al laboratorio di musica. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 392.8885291.

A concludere gli appuntamenti carpigiani della Settimana della salute mentale sarò poi un’altra presentazione, venerdì 26 ottobre, presso il Diferente Café. Alle ore 18, infatti, il Dottor Giovanni Rossi, psichiatra e psicoterapeuta, parlerà di ‘Due o tre cose che so di lei’, testo strutturato come un ricettario in cui l’autore, come uno chef, propone ai lettori il suo menu: gli antipasti aiutano a riconoscere le false piste che spesso si percorrono; la specialità della casa affronta di petto la questione e prova a rispondere alla domanda su cosa sia la salute mentale; In cucina con me è la parte dedicata alle persone, da Franco Basaglia a coloro che hanno affrontato in prima persona il problema della sofferenza mentale, che hanno il Dottor Rossi nella sua ricerca; infine gli assaggi, che raccolgono e approfondiscono storie, attualità e situazioni che con la salute mentale hanno a che fare molto più di quanto possa sembrare a un primo sguardo.

“La Settimana della Salute Mentale – commenta Giorgio Cova, Presidente di Al di là del Muro – rappresenta un’occasione importante, perché ci consente di riflettere e sensibilizzare la cittadinanza su di un tema assai delicato. Parlarne, parlarne e ancora parlarne: non dobbiamo stancarci, perché sono ancora tantissimi i pregiudizi, i silenzi e i muri da scavalcare perché il disagio psichico sia accettato nella nostra società.”

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.matmodena.it e la pagina Facebook Màt Settimana Salute Mentale.