Sabato 13 ottobre, a Reggio Emilia, nei chiostri di San Domenico, nell’ambito del progetto regionale Energie diffuse, sono stati annunciati i vincitori di Scatta la cultura, concorso fotografico regionale, lanciato con l’ obiettivo  di raccontare il patrimonio architettonico dell’Emilia-Romagna attraverso lo sguardo dei cittadini. Per selezionare i vincitori,  la giuria di esperti, presieduta da Walter Guadagnini, direttore artistico di Fotografia Europea, e composta dal noto fotografo Olivo Barbieri e dalle curatrici  Laura Gasparini e Ilaria Campioli  ha esaminato migliaia di scatti.

Il concorso infatti  ha avuto un enorme consenso con l’adesione di oltre 200 fotografi e  l’acquisizione di oltre 4mila immagini. I vincitori  del concorso sono stati premiati alla presenza dell’ assessora a educazione e conoscenza Comune di Reggio Emilia Raffaella Curioni. Gianni Cottafavi responsabile del Servizio cultura e giovani Regione Emilia Romagna, Ilaria Di Cocco e Sabina Magrini per il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per l’Emilia-Romagna, Ilaria Campioli per la giuria.

Il primo premio è stato attribuito ad  premio ad Alberto Berselli  con la foto  che ritrae le due torri di Bologna, il secondo a  Giovanni Chianese con la foto  dedicata alla Rocchetta Mattei- Grizzana Morandi (Bologna) e il terzo a Maria Zaga con la foto dedicata a Ponte Gobbo di Bobbio (PC).  Oltre ai tre vincitori assoluti  di Scatta la Cultura sono stati attribuiti anche  due premi speciali: Scatta l’inedito per le tre migliori foto che documentano un bene architettonico ancora privo di immagini sul sito www.tourer.it.  e Scatta l’Estense per  le tre migliori foto dei beni dell’antico Ducato estense, oggetto di uno specifico progetto di valorizzazione culturale.

Vincitori  di Scatta l’inedito  sono risultati Gabriele Cavazzini (Primo),  Silvia Monti (seconda) e il reggiano Vittorio Mottini (terzo) con la fotografia dedicata a alla Centrale idroelettrica di Ligonchio Ventasso (RE). Mentre vincitori di “Scatta l’Estense” sono risultati  Maurizio Tieghi (Primo), nuovamente Alberto Berselli di Sassuolo (secondo) con la foto dedicata alla chiesa  di San Prospero di notte e nuovamente Vittorio Mottini (terzo).

Le fotografie dei finalisti  e  dei vincitrici saranno esposte in una mostra, promossa e organizzata dal Comune di Reggio Emilia, in occasione di Fotografia Europea 2019 dal 12 aprile al 9 giugno  nei Chiostri di San Domenico.

Le tante immagini pervenute, caricate sul sito www.tourer.it confluiranno in Tourer, la banca dati del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, che mappa attualmente 6.500 beni architettonici dell’Emilia-Romagna e incrementeranno il patrimonio iconografico dei beni culturali della regione, documentando la ricchezza e la capillare diffusione delle meraviglie del territorio.

L’iniziativa è realizzata da Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Segretariato regionale MiBAC per l’Emilia-Romagna, Istituto Beni Artistici Culturali Naturali Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani, Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia e Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) – Delegazione Emilia-Romagna.

Nella foto Alberto Berselli.