Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino tunisino, di 36 anni, per spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, con numerosi precedenti in materia di stupefacenti ed immigrazione clandestina, è stato notato appartarsi in auto con un cittadino italiano di 34 anni. Sottoposti a controllo, entrambi molto agitati, non sono riusciti a dare spiegazioni riguardo al perché si trovassero insieme in quel momento. L’italiano ha poi consegnato spontaneamente agli agenti 3 involucri termosaldati contenenti 2,9 grammi di cocaina.

Vista la circostanza, al fine di verificare effettivamente che vi fosse stata una compravendita di sostanza stupefacente, gli operatori hanno sottoposto il tunisino a perquisizione personale e veicolare, trovandolo in possesso di 8 involucri termosaldati contenenti 7,9 grammi di cocaina, custoditi ancora nella mano sinistra, una chiave di piccole dimensioni, 4 cellulari e la somma di 190,00 €. La perquisizione è quindi stata estesa anche all’abitazione e ad un garage in uso al 40enne. All’interno del garage sono stati rinvenuti 80,5 grammi di cocaina e 527 grammi di marijuana, del materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Il malvivente è stato associato alla locale Casa Circondariale, su disposizione del Magistrato di Turno. Il tunisino è stato altresì multato per guida senza patente poiché mai conseguita e la sua compagna, proprietaria del veicolo, è stata sanzionata per incauto affidamento.

 

Sempre nella serata di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino nigeriano di 40 anni, per spaccio di sostanza stupefacente. Durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno notato due uomini dall’atteggiamento sospetto che alla vista della Polizia si sono dati alla fuga. Nella fase dell’inseguimento, il malvivente ha gettato a terra un fazzoletto, dove erano custoditi 63 involucri di cellophane, contenenti complessivamente 6,84 grammi di cocaina e 16,20 grammi di eroina. All’uomo sono stati sequestrati anche 4 telefoni cellulari riconducibili all’attività di spaccio di sostanza stupefacente. Il nigeriano, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto all’interno delle celle di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima che si terrà in data odierna. L’uomo è stato altresì deferito all’A.G. per non avere esibito senza giustificato motivo il permesso di soggiorno di cui è provvisto.