Partono a Pieve a Nievole i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie in difficoltà del nostro comune. Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo sarà l’Associazione Misericordia di Pieve a Nievole, che avrà a disposizione il mezzo per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Si avvia, così, sul nostro territorio il servizio di mobilità gratuita, il quale permetterà di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

L’Associazione potrà, così, gestire gli spostamenti dei tanti ragazzi e disabili che ogni giorno hanno bisogno di assistenza per i servizi di trasporto, continuando così ad occuparsi, come fa ormai da decenni, di coloro che hanno delle difficoltà negli spostamenti.

“Abbiamo due mezzi per il trasporto dei disabili, ma vista la grande richiesta e le tante urgenze questo mezzo ci sarà certamente più che utile – ci spiega il presidente Maccioni, alla guida della nota onlus – Il nostro servizio è rivolto a tutte quelle persone con problemi deambulatori, con gravi handicap e con altri problemi di salute. Non solo: la nostra associazione è anche al servizio di anziani e di adolescenti che necessitano del nostro aiuto, persone che non lasciamo sole e che aiutiamo nella quotidianità”. Una bellissima iniziativa che va sostenuta dalla comunità intera, queste le parole di chiusura del presidente Maccioni: “Ringrazio tutti coloro che ci aiuteranno in questa lodevole iniziativa, abbiamo bisogno del vostro aiuto per assistere i bisognosi”. “Il nuovo mezzo che arriverà sul nostro territorio sarà utilizzato dalla locale Misericordia per accompagnare disabili e anziani – ci ha spiegato il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti – ma sarà a disposizione di tutti coloro che si trovino in difficoltà nell’espletamento delle esigenze quotidiane, un servizio che la Misericordia sta già offrendo coi mezzi di cui dispone. Avere un ulteriore veicolo di trasporto ci permetterà quindi di implementare e di migliorare tali servizi, dando maggiori risposte alla popolazione. Insomma, sarà certamente un elemento importante a favore di tutta la nostra collettività. Alla Misericordia arrivano anche richieste di trasporto di bambini, che magari hanno problematiche nel raggiungere luoghi dove seguire corsi terapeutici; alcuni di essi vengono accompagnati e riportati a casa in occasione di sedute di ippoterapia e grazie alla Misericordia e a questo nuovo mezzo, alle famiglie sarà garantito anche questo servizio”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Pieve a Nievole: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.