Continuano i servizi rinforzati disposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, Col. Solazzo, tesi ad accrescere il livello di sicurezza nell’ambito del Capoluogo, con particolare riferimento a diverse aree che, negli ultimi mesi, più di altre hanno risentito della presenza di ospiti “indesiderati”, favoriti da ampi spazi nei quali operare con maggiore tranquillità, piuttosto che da noti luoghi di aggregazione ove mimetizzarsi con più facilità.

Non solo “Montagnola”, dunque, ma anche “Pilastro”, “Santo Stefano” e “Bolognina”, tra i quartieri oggetto di particolare attenzione, soprattutto sotto il profilo preventivo. In quest’ambito non son peraltro mancati gli interventi prettamente repressivi, a cominciare dalla serata di ieri, quando i militari del Nucleo Operativo della Compagia Bologna Centro hanno tratto in arresto in flagranza di spaccio di eroina due tunisini, H.I., 34enne e M.G., 29enne, mentre cedevano 3 grammi di stupefacente ad un 32enne italiano, all’interno di un’area verde, tra le via Lodovico Frati e via Luigi Pirandello. Al termine di un breve inseguimento i due sono stati bloccati e condotti in caserma per le formalità di rito.

Ancora questa mattina i militari del Comando Provinciale hanno effettuato servizio straordinario in area “Montagnola” e zona universitaria, sottoponendo a controllo 57 persone: in tale quadro 2 persone venivano deferite per uso personale di sostanze stupefacenti (ex art. 75 DPR 309/90), ed 2 per inosservanza ai provvedimenti prefettizi (DASPO urbano) ed 1 veniva denunciata per inottemperanza del foglio di via obbligatorio.

In “Bolognina” l’ultimo intervento, e precisamente in via Jacopo di Paolo, dove due gambiani di 26 e 32 anni, N.K. e F.B., sono stati deferiti per detenzione di sostanze stupefacenti, dopo essere stati trovati in possesso di 15 grammi di marijuana.