Ripartono a La Spezia i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi in difficoltà e alle famiglie del nostro comune. Il progetto era partito per la prima volta quattro anni fa e aveva visto la fornitura di un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento delle persone residenti su tutto il territorio di La Spezia. “Il mezzo di trasporto sarà utilizzato in ambito provinciale, quindi non soltanto sul territorio cittadino, ma anche negli altri comuni – ci spiega la signora Giovanna Nevoli, presidente dell’Auser La Spezia – A livello di tipologia di impiego confermeremo l’esperienza degli anni precedenti, quindi il mezzo sarà utilizzato per il trasporto anziani e disabili, ma anche per ragazzi in difficoltà. Ad esempio abbiamo recentemente accompagnato una ragazza disabile, essendo in carrozzina, a fare gli esami di fine anno scolastico, mentre ogni sabato accompagniamo un’altra ragazza a scuola e continueremo a farlo. Per la cittadinanza si tratta di un servizio davvero importante e ritengo che un’operazione come questa meriti grande attenzione da parte di tutti”.

Alla cerimonia di consegna, che avrà luogo mercoledì 3 luglio, presso la sede dell’Auser La Spezia, ci saranno rappresentanti comunali, gli sponsor che hanno aderito all’iniziativa e anche gli autisti che si alterneranno sul mezzo di trasporto e che vivranno ancora in prima persona questa esperienza solidarietà a favore della collettività.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a La Spezia: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.