Da Unimore e dalle più importanti istituzioni culturali di Modena e di Reggio Emilia concordati abbonamenti a prezzi ridotti in favore degli studenti universitari per incoraggiare i giovani a conoscere ed apprezzare il teatro come può essere declinato nelle sue varie espressioni.

Muovono, infatti, in questa direzione gli accordi sottoscritti recentemente fra l’Ateneo modenese-reggiano con Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena e l’Associazione Musicale Estense di Modena, che offrono convenienti forme di agevolazione economica per la fruizione delle stagioni di lirica, balletto, prosa e musica in programma nelle città di Modena e Reggio Emilia, ma anche – limitatamente alla prosa – al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia e al Teatro Fabbri di Vignola. Sono inoltre fruibili iniziative divulgative propedeutiche alla conoscenza dei linguaggi e della storia di alcune delle opere rappresentate.

Unimore concorrerà a questa operazione culturale, che ha valenza di formazione personale in quanto si accompagna al percorso di studio accademico, destinando a questo scopo una somma complessiva di 26mila euro. Importante lo sforzo sostenuto anche dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena e dalla Associazione Musicale Estense di Modena.

I teatri di Modena e Reggio Emilia sono realtà culturali cittadine e nazionali di primo piano e questi accordi di collaborazione rappresentano un’occasione per permettere a tanti giovani di conoscere meglio e vivere più intensamente le opportunità offerte dalle città ed arricchire la propria esperienza educativa.

“Gli accordi sottoscritti – ha commentato il Pro Rettore Unimore prof. Sergio Ferrari – sono l’espressione di una comune volontà, che unisce l’ateneo e le più importanti e significative istituzioni culturali di Modena e di Reggio Emilia, per completare e arricchire il percorso formativo intrapreso dalle migliaia di giovani iscritti alla nostra università. Studio e cultura sono un binomio imprescindibile per il successo anche nella vita professionale che, un domani non lontano, gli studenti intraprenderanno. Desidero pertanto ringraziare Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena e l’Associazione Musicale Estense di Modena per essersi associate al nostro obiettivo e aver offerto condizioni di ingresso ai loro spettacoli particolarmente vantaggiose riservate agli studenti. Mi auguro che tanti nostri iscritti colgano questa straordinaria opportunità”.

 

Gli accordi

L’accordo sottoscritto con Emilia Romagna Teatro Fondazione prevede agevolazioni sull’acquisto della Carta Teatro (corrispondente a 12 crediti a scalare) valida nei Teatri di prosa Storchi (2 crediti a spettacolo) e Passioni (1 credito a spettacolo): costo allo studente 25,00 euro. Sono inoltre previste agevolazioni per l’acquisto del singolo biglietto di ingresso ai Teatri Storchi e Passioni di Modena, Dadà di Castelfranco Emilia e Fabbri di Vignola. Agli studenti sarà inoltre data l’opportunità di partecipare a tre visite spettacolo guidate al Teatro Storchi in programma nelle giornate di mercoledì 10 ottobre, domenica 25 novembre e mercoledì 19 dicembre per conoscere la storia, aneddoti e meraviglie nascoste del “teatro popolare” di Modena accompagnate da attori – narratori di ERT.

L’accordo sottoscritto con la Fondazione i Teatri di Reggio Emilia (Ariosto, Valli, Cavallerizza) prevede uno sconto del 75 percento sul prezzo dell’abbonamento (25% a carico Unimore e 50% a carico de I Teatri) e del 50 percento (20% a carico Unimore e 30% a Carico I Teatri) sull’acquisto di biglietti per singoli spettacoli di danza, concerti, musical/operette, opera.

“Offrire teatro a prezzi accessibili – ha detto Paolo Cantù, Direttore generale e artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia – può essere uno dei modi per avvicinare maggiormente i giovani al consumo culturale, che è una delle grandi sfide di noi operatori in ambito teatrale. E l’accordo che da anni vede la Fondazione I Teatri collaborare con l’Università di Modena e Reggio va in questo senso. Trovare nuovo pubblico, nuovi pubblici per il teatro è essenziale, così come ci piace l’idea che portare studenti universitari a teatro sia un nuovo modo per far vivere loro di più, e meglio, la città di Reggio Emilia. Non (solo) un luogo di studio, ma un luogo in grado di dare opportunità di svago, di crescita, di arricchimento. La convenzione è una delle forme di collaborazione, ma ve ne sono altre in programma, in cui Fondazione I Teatri e Unimore continueranno a lavorare insieme con lo scopo comune di agevolare l’accesso a teatro del pubblico più giovane. Pochi giorni fa il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, ha annunciato che verrà data la possibilità agli studenti under 25 di andare a teatro pagando un biglietto simbolico su una selezione di spettacoli. Con una esperienza già avviata su questa scia, la Fondazione I Teatri vuole proseguire lungo questa strada e trovare nuovi sistemi per rendere più facile e più interessante il rapporto tra giovani a teatro”

L’accordo con la Fondazione Teatro Comunale di Modena prevede una riduzione del 75 percento sul prezzo di ogni abbonamento a concerti, balletto, opera e alla rassegna l’Altro Suono. Si conferma inoltre la realizzazione della rassegna Dentro le Note, incontri musicali in Ateneo, rivolti agli studenti nel periodo marzo –maggio 2019. A 50 iscritti sarà anche data la possibilità nell’ambito del progetto “Educazione all’ascolto”, che prevede lezioni introduttive all’opera, di partecipare alle prove generali di “Corsaro” (9 ottobre) e “Andrea Chenier” (11 gennaio) al prezzo di 5,00 euro.

“Il rapporto con l’Università – ha sottolineato il M.o Aldo Sisillo – rappresenta per il Teatro Comunale una risorsa fondamentale, sia per poter raggiungere e coltivare il pubblico degli studenti, sia per mantenere un dialogo con il maggiore organo di formazione e di ricerca del territorio. Per questa ragione abbiamo intrapreso insieme e mantenuto negli anni numerose attività rivolte sia alla promozione degli spettacoli che alla formazione del pubblico. Ricordo inoltre che in collaborazione con il Centro interateneo EDUNOVA abbiamo intrapreso un’attività di trasmissione dei nostri spettacoli in streaming che ci ha permesso di posizionarci fra i primi posti a livello nazionale in questo settore. Quest’anno realizzeremo insieme a EDUNOVA, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, la seconda edizione di un corso di alta formazione per la comunicazione in video nello spettacolo dal vivo”.

Infine, l’accordo con l’Associazione musicale Estense di Modena prevede agevolazioni per il Festival Musicale Estense Grandezze e Meraviglie (musica antica): prezzo agli studenti di 5,00 euro per l’acquisto del singolo biglietto, 20 abbonamenti gratuiti e la possibilità di partecipare sempre gratuitamente al ciclo di conferenze “I linguaggi delle Arti” organizzati all’interno di insegnamenti dell’Ateneo stesso. La partecipazione a un numero minimo di eventi di Grandezze e Meraviglie con relazione finale permetterà l’ottenimento di 3 CFU agli studenti del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali.

“L’Associazione Musicale Estense – ricorda Enrico Bellei, Direttore artistico del Festival Grandezze & Meraviglie – è nata nel 2000 per promuovere la musica antica nei territori ex estensi attraverso il suo principale strumento: il Festival Musicale Estense Grandezze & Meraviglie. Nelle sue attività di promozione si rivolge a tutti i gradi scolastici, fino all’Università, e con Unimore, grazie all’accordo pluriennale, è possibile da molti anni strutturare in via continuativa un percorso articolato. Un primo obiettivo fondamentale è, grazie ai concerti, offrire ai giovani l’opportunità di accostarsi alla musica dal medioevo al primo ottocento inserita in spazi storici del territorio, favorendo anche la fruizione di diversi luoghi (chiese, palazzi, gallerie) altrimenti spesso non conosciuti. Un secondo obiettivo, attraverso le conferenze, è il suggerimento di nuovi percorsi di riflessione, grazie alle tematiche culturali proposte con un inedito approccio interdisciplinare”.

Per avere accesso a questi vantaggi gli studenti devono essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie e dovranno presentarsi alle biglietterie con la Student Card per permettere agli addetti il riconoscimento dello status di studente.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Benefici Unimore.