Partono su Chieri i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito, ai cittadini diversamente abili del nostro comune. Sul territorio arriverà presto un mezzo in comodato d’uso gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco). A ricevere l’automezzo sarà l’A.N.V.U.P. (Associazione Nazionale Polizia Municipale in Pensione) che avrà presto a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità.

“Il mezzo di trasporto per disabili e anziani lo utilizzeremo sul territorio del cunese – Ci spiega il Presidente Arnaldo Schiattone – Noi siamo già in collaborazione con il Consorzio assistenziale, attraverso il quale portiamo persone anziane e disabili nei vari complessi ospedalieri di Torino, Moncaglieri, Carmagnola e in altre strutture della zona per visite, controlli e terapie. A volte ci capita di trasportare anche dei bambini accompagnati dalle mamme. Forniamo questo servizio in modo completamente volontario: chi ne ha bisogno si rivolge al Consorzio e gli operatori dello stesso ci contattano e noi diamo la nostra disponibilità”. L’arrivo di un nuovo mezzo ci permette quindi di migliorare e di incrementare la qualità dei nostri servizi ai cittadini”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti Chieri: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.