Usava il noto applicativo di messanger  per la compravendita di cocaina destinata ai suoi clienti. I carabinieri di Correggio, al culmine di una perquisizione domiciliare, nel pomeriggio di ieri hanno arrestato un tunisino 28enne residente a Correggio chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. All’uomo i militari oltre a sequestrare due dosi di cocaina, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, contante per oltre 1.000 euro provento dell’illecita attività hanno sequestrato anche il suo cellulare dal cui esame speditivo hanno potuto accertare le modalità dello spaccio.

Nell’applicativo messanger infatti i militari hanno rinvenuto inequivocabili messaggi di compravendita dove la cocaina, come precisato poi dagli interlocutori identificati e sentiti dai carabinieri, veniva indicata in maniera criptata come caffè. Ieri pomeriggio i militari correggesi avendo ricevuto notizia che l’uomo poteva detenere in casa stupefacente del tipo cocaina andavano a trovarlo dando corso a una perquisizione domiciliare. L’attività dava esito positivo in quanto i militari rinvenivano due dosi di cocaina, pezzi di cellophane utilizzati per il confezionamento, un bilancino di precisione e contante per oltre 1.000 euro provento dell’illecita attività. I riscontri tuttavia arrivavano dall’esame speditivo del suo cellulare laddove dalla visione delle chat/conversazioni intrattenute sull’applicativo “Messanger” si evidenziavano alcune conversazioni ricondotte ad attività di spaccio dove gli interlocutori parlavano frequentemente dello scambio di “caffè”. Che il caffè fossero dosi di cocaina i carabinieri l’hanno appreso da uno degli interlocutori che  convocato in caserma confermava quanto accertato dai militari riferendo essere cliente del 28enne da circa due anni precisando che  quando chiedeva a lui il “caffè” intendeva parlare della cocaina. Per altri clienti la cocaina era il latte mentre per altri ancora il caffè era l’eroina. Tra i clienti sentiti una ragazza tossicodipendente che da diverso tempo acquistava dal 28enne eroina. Alla luce di quanto accertato l’uomo veniva arrestato. Le indagini dei carabinieri di Correggio ora proseguono perché è intenzione dei militari risalire al giro di compravendita di stupefacenti messo in piedi dal 28enne finito in manette.