Filt-Cgil di Modena esprime forte preoccupazione per la recente aggiudicazione del servizio di trasporto scolastico nel territorio comunale di Modena per l’anno 2018-2019 relativamente ai due lotti aggiudicati all’azienda Novosud Srl di Potenza. Altri due lotti sono stati aggiudicati a Saca Bus e un quinto lotto a Amne (trasporto disabili per il triennio 2018-2021). Un sesto lotto non è stato invece affidato per mancanza di raggiungimento del punteggio tecnico minimo da parte dell’unico offerente Novosud Srl.

“I 6 lotti del bando interessano il trasporto pubblico di diverse scuole primarie e medie del Comune di Modena – spiega Adriano Montorsi, segretario sindacato Filt-Cgil Modena – La preoccupazione della Filt/Cgil non è tanto verso la Novosud, ma per i criteri di definizione del bando stesso che agevolano la prevalenza dell’offerta economica sull’offerta tecnica, in altre parole il massimo ribasso rispetto alla qualità del servizio e alla garanzia del rispetto dei diritti dei lavoratori.
Peraltro anche la stessa azienda del trasporto pubblico locale, pare non abbia partecipato per la poca convenienza o l’eccessiva onerosità del servizio stesso”.

“E’ bene però precisare – prosegue Montorsi – che si tratta di una gara a evidenza europea a cui le aziende di trasporti possono partecipare liberamente a norma di legge, anche se è difficile comprendere come sia possibile farlo accettando condizioni onerose e difficilmente sostenibili per le imprese.
Come organizzazione sindacale e come cittadini siamo infatti preoccupati dei meccanismi di aggiudicazione della gara e della sostenibilità della stessa e dunque della conseguente qualità del servizio che ne scaturirà.
La documentazione che abbiamo potuto analizzare non è affatto rassicurante.
Il servizio è suddiviso in 6 lotti.
Uno dei 6 lotti ad oggi non risulta aggiudicato, perché l’unica azienda (Novosud srl) partecipante su quel lotto (forse unica per mancanza di sostenibilità economica del lotto stesso?) non ha raggiunto il requisito del punteggio tecnico minimo per la partecipazione. La prima domanda è dunque, come pensa il Comune di assicurare il servizio di trasporto alle scuole di quel lotto (medie Cavour da e per frazione Villanova, scuole Carducci e Rodari, Begarelli e Marthin Luther King a Portile e S. Damaso, medie Cavour da e per Ganaceto e Lesignana)?”.

“La Novosud Srl (che ha partecipato a 5 lotti su 6) non ha raggiunto il requisito minimo in tre casi, ma si è aggiudicata i restanti 2 lotti grazie ai ribassi economici in sede di gara (favoriti anche da un meccanismo di calcolo dei punteggi che agevola notevolmente la prevalenza dell’offerta economica sull’offerta tecnica).
Che ne sarà del servizio che verrà erogato a seguito di un’aggiudicazione di questo tipo?
Recentemente la Filt/Cgil ha denunciato infatti svariate incongruenze e inadempimenti anche per l’appalto del trasporto scolastico nei comuni Terre d’Argine, che tre anni fa avevano affidato al massimo ribasso ad un soggetto simile (la ditta Vincenzo Tundo Spa di Lecce) e lentamente i problemi sono scoppiati sino all’attuale situazione che vede lo stato di agitazione dei lavoratori per mancanza del pagamento  degli ultimi stipendi e del Tfr.
Non vorremmo vedere lo stesso film anche per questo appalto del Comune di Modena.
L’anno scolastico deve ancora iniziare.
Gli strumenti per intervenire ci sono e chiediamo con forza all’Amministrazione di ri-analizzare con dovizia tutta la documentazione e valutare gli appositi correttivi o richiedere garanzie suppletive, per tutelare al meglio il servizio a studenti e scolari, nonché per evitare di incorrere in problematiche lavorative o di potenziale rischio di mancata erogazione di stipendi nel prossimo futuro.
Chiediamo inoltre, come previsto dalla legge (art. 95 co. 10 del d. lgs. 50/2016) nonché dal disciplinare di gara, se il Comune ritenga congruo il costo della manodopera che è stato indicato nell’offerta economica (e che non conosciamo non essendo documento di evidenza pubblica) e sulla base di quale applicazione contrattuale lo stesso sia stato elaborato?
Chiediamo anche se siano stati indicati eventuali subappalti nell’offerta.
Chiediamo, data la vicinanza dell’inizio dell’anno scolastico, se vi sia una sede di prossimità dell’azienda attualmente affidataria che garantisca i necessari interventi correttivi in caso di bisogno e le dovute interlocuzioni per la risoluzione di eventuali problemi (tale punto è esplicita previsione del bando di gara)”.

“Da domani scatta inoltre la finestra (che dura 25 giorni) per procedere alla sottoscrizione del contratto da parte del Comune e dei soggetti affidatari.
Non ritiene il Comune di Modena che siano necessarie e opportune ulteriori verifiche circa tali affidamenti e che ci sia un’implicita contraddizione nell’affidare ad un soggetto che viene ritenuto non conforme per oltre la metà dei lotti per i quali si è presentato a gara? Chiediamo pertanto che il Comune e i tecnici incaricati si premurino di verificare puntualmente la documentazione e intervengano a sanare le incongruenze potenziali, al fine di garantire al meglio il servizio all’utenza.
Infine sottolineiamo che un ulteriore elemento di preoccupazione è la mancanza della clausola sociale a tutela della continuità occupazionale dei lavoratori interessati dal bando di gara. Tale aspetto è in contraddizione con il Patto per il trasporto pubblico regionale sottoscritto a dicembre 2017 e per il quale da tempo il sindacato ha chiesto un confronto a livello locale all’Amministrazione. Tale confronto diviene ancora più urgente alla luce delle considerazioni che abbiamo espresso qui e alla luce di questa gara.
E’ possibile attuare i giusti correttivi.
Chiediamo che il Comune intervenga e risponda a tali quesiti – conclude il segretario del sindacato Filt-Cgil Modena – convocando al più presto anche un tavolo urgente sulla Clausola sociale”.