Non si può dire che in Italia siano stati posti ostacoli alle attività private… anzi negli ultimi tempi il giro di affari della sanità privata ha raggiunto circa il 40 % del costo del sistema pubblico.

Il sistema non regge ed abbiamo milioni di casi di “ rinuncia alla cura per motivi economici e finanziari “

Proprio l’altro giorno c’è stato un segnale preoccupante che viene dall’Emilia Romagna.

L’Assemblea Regionale ha approvato una norma che consente il finanziamento a strutture sanitarie private accreditate che si impegnano a fare ricerca , quindi di fatto rientrano nella regole e normativa degli  Istituti di Ricerca e Cura a  Carattere Scientifico ( IRCCS).

I soldi sono pochi, la sanità pubblica soffre e di conseguenza ci rimettono i cittadini……questo non può essere consentito, la ricerca è d’obbligo e   rientra nell’accreditamento……la via facile all’accreditamento non può essere accettata.

Ci vengono in mente alcune realtà che forse sono sfuggite ma che da tempo stiamo cercando di  avere un confronto con le autorità politiche locali.

Abbiamo un Ospedale a Sassuolo, l’unico in Regione gestito con il sistema pubblico/privato, una invenzione tutta Emiliana Romagnola che consente libertà di “ stabilimento”, anche di  gestire specialità “ fuori PAL” e con poca attenzione  alle  specialità di base…..li chiamano “ budget “

Di fatto è stato trasformato, nel silenzio del pubblico, in Ospedale specialistico per  paganti in proprio ,tanto che il fatturato paganti  è arrivato a circa il 50 % del fatturato in convenzione con l’AUSL e per di più, con una strana risoluzione delle Finanze,  paga il 50 % della IRES, cosa da rivedere quanto meno per il fatturato paganti.

Forse è anche sfuggito che la Cardiochirurgia in Emilia Romagna si regge su sei strutture di cui quattro private,  di queste quattro ben 2 sono a Reggio nell’Emila , una a Modena ed una in Romagna… si quella candidata a diventare IRCCS e prendere i finanziamenti.

Abbiamo una struttura qualificata, tutta pubblica, a Montecatone, dove fanno cose importanti sulla riabilitazione, riconosciuta in tutto il mondo scientifico, cominciamo a riconoscerla come IRCCS.

Mario Cardone – Direzione PSI Modena