Due realtà di Formigine apparentemente lontane, e invece capaci di incontrarsi e dialogare, grazie a un progetto che promuove la costruzione di una vera cultura dell’inclusione. Ad essere coinvolti, nell’anno educativo 2017/2018, i bambini del nido Momo e i giovani adulti disabili ospiti del centro Villa Sabbatini, che negli spazi del Momo hanno prima preso confidenza con la vita quotidiana del nido, e poi hanno affiancato i bambini in vari laboratori, come quello sulla musica e la costruzione di strumenti musicali, o come quelli sulla manipolazione della creta e sulla lettura animata di un testo.

Un progetto in cui i coordinatori hanno avuto cura di integrare le esigenze di tutti i partecipanti, che hanno così potuto, in modo graduale e lavorando sempre in piccoli gruppi, conoscersi, incontrarsi, creare legami, e conseguentemente diminuire distanze e paure.
“Un’esperienza con tantissimi punti di forza – commenta Antonietta Vastola, vicesindaco e assessore alle Politiche Scolastiche – apprezzata dai bambini del Momo, dai ragazzi di Villa Benvenuti e dalle famiglie di entrambi, che sono state coinvolte e informate puntualmente delle diverse fasi del progetto”.