Ne Vale la Pena, rassegna d’incontri con l’autore, dopo Pietro Grasso e Valerio Massimo Manfredi, chiude il mese di luglio con Giovanni Tizian, giornalista calabrese, modenese d’adozione. Tizian sarà venerdì 13 luglio alle ore 21 nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio per presentare il suo ultimo libro “Rinnega tuo padre” edito da Laterza.

 

La cellula madre della ’ndrangheta, la ’ndrina, fonda la sua forza sui vincoli di sangue. Spezzare i vincoli sacri del legame familiare può essere l’unico modo per sognare una vita normale. Giovanni Tizian, giornalista de “L’Espresso”, ci riporta dodici storie vere di riscatto da un destino criminale.

Per un boss la famiglia conta più dei soldi e del potere. Perché mogli, figli, nipoti garantiscono la continuità dell’impero. La ’ndrangheta – la mafia più potente e ramificata al mondo – fonda la sua forza sui vincoli di sangue. È molto più di un semplice fenomeno criminale: è una cultura intrisa di violenza e di morte che si tramanda di generazione in generazione. Come le madrasse dello Stato Islamico indottrinano migliaia di adolescenti per trasformarli in martiri di Allah, così le ’ndrine allevano i bambini e li formano per un futuro da padrini. Oggi però ammaestrare la prole con le leggi non scritte del crimine ha delle conseguenze irreversibili: l’allontanamento dei minori dal nucleo familiare. È questo il nuovo fronte della lotta alle cosche. Una guerra senza esclusione di colpi, che si combatte dall’ufficio di frontiera del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria. Dal 2012 sono quasi 50 i giovani strappati dai padrini. Questo è il racconto delle loro vite: un viaggio-inchiesta (con documenti e interviste esclusive) nell’abisso di famiglie falcidiate da un distorto senso dell’onore. Storie di figli che rinnegano i padri, e di madri coraggiose che hanno scelto di abbandonare al proprio destino i mariti fedeli solo alla legge del clan. La cellula madre della ’ndrangheta, la ’ndrina, fonda la sua forza sui vincoli di sangue. Spezzare i vincoli sacri del legame familiare può essere l’unico modo per sognare una vita normale.

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Giovanni Tizian (Reggio Calabria, 1982) è giornalista del settimanale “L’Espresso”. Ha iniziato alla “Gazzetta di Modena”, poi ha collaborato con diverse testate, tra cui il quotidiano “la Repubblica”. È autore di Gotica. ’Ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea (Round Robin 2011), La nostra guerra non è mai finita (Mondadori 2013) e Il clan degli invisibili(Mondadori 2014). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Enzo Biagi, la Colomba d’oro per la pace, il premio Biagio Agnes e il premio Giuseppe Fava. Dal 2011 vive sotto scorta.