Durante l’anno scolastico si sono attivati per creare un’Italia più sostenibile e città più inclusive, facendosi portavoce dell’urgenza di frenare lo sviluppo insostenibile e promuovendo nuove proposte per migliorare i territori: per i giovani studenti del progetto Agente0011 – Licenza di salvare il pianeta è giunto il momento di ultimare la loro missione. L’iniziativa finale che li vedrà protagonisti è in programma il 4 e 5 luglio, nell’ambito dei Mondiali Antirazzisti di UISP che si terranno a Castelfranco Emilia dal 4 all’8 luglio.

 

Insieme ad ActionAid, Amref, Asvis, Cesvi, Cittadinanzattiva, La Fabbrica e VIS un centinaio di studenti provenienti da diverse città coinvolte nel progetto – come Pinerolo, Torino, Milano, Roma, Napoli, Catania e Siracusa – saranno protagonisti di una due giorni di workshop sui temi della partecipazione e dell’inclusione, arricchiti dalla presenza di rappresentanti di organizzazioni provenienti da India, Haiti, Bangladesh, Palestina e Kenya, che racconteranno esempi di progetti di sviluppo sostenibile realizzati nei Paesi di origine.

Spazio anche a laboratori sull’Agenda Onu 2030 in peer to peer e ad attività di socializzazione con tornei sportivi, in cui le squadre di Agente0011 sfideranno le altre partecipanti al torneo. Radio Città Fujiko, media ufficiale dei Mondiali Antirazzisti, e Gianluca Costantini, vignettista e appassionato di diritti umani, daranno voce ai risultati del progetto, presentati direttamente dai ragazzi e dai Direttori delle organizzazioni promotrici, che interverranno durante l’iniziativa: Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia; Guglielmo Micucci, Direttore di Amref Italia; Vincenzo Manco, Presidente di UISP.

Risultati del progetto Agente0011

“Agente 0011: gli studenti delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili e inclusive (SDG11) e per un’Italia più responsabile verso l’Agenda 2030” è un progetto co-finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e coinvolge realtà del mondo associativo, formativo e privato. Oltre ad ActionAid, ne fanno parte Amref, Asvis, Cesvi, CittadinanzAttiva, La Fabbrica, Vis. Per le progettazioni territoriali, collaborano al progetto L’Università degli Studi di Roma La Sapienza, l’Università degli Studi di Torino, l’Università Cattolica di Milano, L’Università Orientale di Napoli e Tam Tam d’Afrique. Il progetto conta anche sulla collaborazione del MIUR.

Circa 6.000 studenti di 300 classi da Nord a Sud hanno partecipato alle attività proposte sul portale del progetto, sviluppando oltre 5.000 attività didattiche e contenuti digital sui temi legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile e all’Agenda 2030, presentati nella loro dimensione globale, mettendo in evidenza  le implicazioni per l’Italia e integrandoli con programmi scolastici grazie alla collaborazione del MIUR.

Le classi coinvolte nelle attività realizzate direttamente sul territorio sono state 70: gli studenti hanno fatto da veri catalizzatori del progetto, riuscendo a collaborare con associazioni e istituzioni locali e intercettando 2.000 cittadini attraverso la somministrazione di questionari di rilevazione dei bisogni del territorio, passeggiate e laboratori di comunità nei quartieri. Insieme alle organizzazioni promotrici del progetto, sono stati infatti realizzati percorsi di co-progettazione territoriale che hanno coinvolto giovani, associazioni e istituzioni locali e hanno portato studenti e docenti ad applicare gli SDGs nei loro contesti di riferimento, nell’ottica di ripensare le città come sostenibili e inclusive. Il tutto, attraverso metodologie e tecniche partecipative che vanno dai laboratori di comunità di ActionAid ai processi allo sviluppo sostenibile di Cesvi, passando per i laboratori didattici partecipati.

Infine, grazie anche a Cesca, Riccardo Dose, Eleonora Olivieri, Nadia Tempest e Vincenzo Tedesco –  youtubers e “ambasciatori” digitali dei temi legati all’Agenda 2030 – sono stati raggiunti circa 1,5 milioni di utenti web italiani, in particolare giovani.