Ci sono ancora posti disponibili per partecipare alla visita guidata ai luoghi modenesi di Lodovico Antonio Muratori di sabato 30 giugno alle 16, l’ultima in programma della serie primaverile.

Si tratta di una iniziativa, attivata dal Servizio comunale Promozione della città e Turismo in collaborazione con la Deputazione di storia patria e la Confraternita di San Sebastiano, che promuove un itinerario guidato nel centro storico di Modena, sui luoghi più significativi per la vita dell’illustre personaggio considerato padre della storiografia italiana, che fu bibliotecario del duca Rinaldo I d’Este e parroco della chiesa di Santa Maria della Pomposa.

La visita guidata, che costa 5 euro, è affidata a guide turistiche professionali delle associazioni “Arianna” e “Gaiam”. Occorre prenotarsi allo Iat (Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica in piazza Grande 14) per telefono allo 059 2032660, o via e-mail a info@visitmodena.it entro il mercoledì precedente la data della visita. La visita guidata si svolge con almeno 15 e non più di 25 iscritti (info:  www.modenatur.it).Ci si può prenotare anche on line (www.modenatur.it/visite-guidate-sui-luoghi-di-lodovico-antonio-muratori-a299).

L’itinerario in quattro tappe dura un’ora e mezza circa con partenza alle 16 dallo Iat in piazza Grande lungo via Emilia fino a largo Muratori, per ammirare la statua del Muratori, opera di Adeodato Malatesta. Si raggiunge poi la piazza della Pomposa e si ammirano gli edifici che vi si affacciano. Quindi, al primo piano della casa del Muratori si visita il Museo Muratoriano. Infine, si visita la chiesa della Pomposa.

Il Museo Muratoriano, dopo i recenti lavori di restauro, è visitabile al primo piano della casa dove abitò il Muratori. Qui si trovano oggetti della sua vita quotidiana, documenti autografi, il diploma di laurea in giurisprudenza (copia a stampa), la collezione dei libri pubblicati, la poltrona di bibliotecario e diversi ritratti. La Chiesa della Pomposa è una delle più antiche della città e dipendeva dall’Abbazia di Pomposa nel delta del Po. Vi sono conservate tele di Bernardino Cervi e una pala di Jean Boulanger (copia dall’originale del Correggio). Il Muratori ne fu parroco e qui si trova la sua tomba.