Facendo credere di essere intenzionato a vendere una Mini Cooper ha pubblicato un annuncio su un noto sito internet riuscendo a “piazzare” l’auto al prezzo di 7.000 euro, comprensivo di passaggio di consegna, a un 40enne reggiano che tuttavia, dopo aver pagato l’intero importo mediante bonifico bancario, non si è visto consegnare l’auto in quanto il furbastro inserzionista incassato il danaro ha bidonato l’acquirente non presentandosi all’appuntamento e rendendosi inoltre irreperibile. Per questo i carabinieri della stazione di Quattro Castella, a cui il 40enne reggiano ha sporto denuncia, a conclusione di mirate indagini telematiche, hanno denunciato per truffa alla Procura reggiana un 36enne torinese, che non è nuovo a tali espedienti come peraltro rivelato dai suoi precedenti di polizia.

Le indagini sono partite a seguito della denuncia presentata da un 40enne reggiano, che rispondendo ad un annuncio su un noto sito internet credeva di aver acquistato una Mini Cooper pattuendo l’importo di 7.000 euro. Dopo aver preso cognizione dell’esistenza dell’autovettura, versato 7.000 euro tramite bonifico bancario e concordato di incontrarsi a Quattro Castella per la consegna, la vittima non vedendo arrivare il venditore, che “bucava” l’appuntamento cercava di contattarlo invano. A questo punto materializzato di essere rimasto vittima di una truffa l’uomo sporgeva denuncia. Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono con cui aveva mantenuto i contatti, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola e il conto dove erano stati versati i soldi i carabinieri risalivano all’odierno indagato che veniva denunciato.