Oggi Domenica 24 giugno, a margine della presentazione in prima mondiale al Cinema Ritrovato del film documentario Come vincere la guerra di Roland Sejko, prodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, lo stesso regista, direttore responsabile della redazione dell’Archivio Luce, con Roberto Cicutto, presidente dell’Istituto Luce Cinecittà, presenta il nuovo portale web dell’Archivio storico Luce. In occasione del festival bolognese, la home page del portale è dedicata a Bologna e ai filmati e alle foto presenti nel grande archivio Luce, che la raccontano dagli albori del ‘900 a oggi.

Il film di Sejko viene proiettato alle 11.45 all’Auditorium DAMSLab di Piazzetta Pasolini. A seguire la presentazione del Portale Luce.

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Bologna ritrovata

Un migliaio di servizi tra fotografico e video raccontano la Bologna del Novecento: negli anni del Regime troviamo 83 cinegiornali con la città protagonista, dal primo del 1928 nel quale Vittorio Emanuele III e la moglie Elena inaugurano il monumento a Carducci, all’ultimo, del febbraio 1943, nel quale si documenta la rimozione del Nettuno di Giambolognaper preservarlo dai bombardamenti; Nettuno che al termine della guerra tornerà al suo posto. In mezzo non potevano mancare le visite di Mussolini, La trionfale giornata del duce a Bologna, come enfaticamente titola il Giornale Luce del 28 ottobre del 1936.

Il primo servizio del dopoguerra, firmato Incom, trasmette tutta la voglia di lasciarsi terrore e devastazione alle spalle e di rituffarsi nelle allegre consuetudini di un tempo, come il carnevale con i suoi carri allegorici.

Le opere pubbliche riprendono e sono immagini molto belle quelle che testimoniano l’inaugurazione del tratto autostadale da Firenze a Bologna nel dicembre del 1960.

Ricca anche la selezione del Bologna calcio, la squadra che tremare il mondo fa: si parte  da un servizio del 1929 che testimonia di una partita con il Torino per arrivare all’ultima giornata del campionato del 1973. In mezzo ovviamente non potevano mancare le immaggini di quello che al momento è l’ultimo scudetto conquistato dalla squadra felsinea, nel 1964, dopo uno spareggio drammatico con l’Inter, disputatosi pochi giorni dopo la scomparsa del presidente della squadra emiliana Renato Dall’Ara.

Non mancano ovviamente le chicche: la laurea honoris causa conferita a Milton Eisenhower, fratello del presidente americano Dwight, illustre studioso e il servizio sulla maestra bolognese Augusta Rossi, che con i suoi 98 anni è la più anziana d’Italia.

Tra gli scatti fotografici meritano una particolare menzione quelli della Serie L che ci restituiscono rare immagini della Bologna della fine degli anni Venti inizio anni Trenta comprese quelle dell’Agenzia del Luce del capoluogo emiliano, dell’ottobre 1931.