Lunedì 4 giugno, presso il Nido Momo di Casinalbo (via Monzani 3) si terrà alle 18.30 una conversazione tra famiglie, educatrici e la coordinatrice pedagogica sul tema dei primi conflitti dei bambini in età da nido d’infanzia.

In un’epoca di grande investimento e attenzione sull’infanzia, il tema del conflitto tra bambini molto piccoli, infatti, sembra mettere fortemente in crisi il mondo degli adulti.

“Eppure non esistono relazioni senza conflitti, anzi spesso è proprio la capacità di sostare nei conflitti che rende i legami più forti e duraturi – spiegano gli esperti – I bambini litigano per sperimentarsi, trovare la giusta distanza con i coetanei, apprendere quali sono le modalità più proficue per una relazione soddisfacente. Non hanno secondi fini, non hanno intenzionalità aggressive, anche se spesso, tra i 12 e i 36 mesi, utilizzano le mani per litigare. Lo dimostra il fatto che, se ci fermiamo ad osservare un gruppo di bambini all’interno di un servizio per la prima infanzia, noteremo che dopo ogni conflitto non c’è rancore, anzi capita di vedere gli stessi due bambini che fino a poco prima “litigavano”, giocare tranquillamente l’uno accanto all’altro oppure collaborare per la buona riuscita di un gioco. Sperimentarsi nei conflitti durante l’infanzia permette un allenamento al conflitto che aiuta nell’età adulta ad affrontare i contrasti che inevitabilmente incontriamo nel corso della nostra vita”.

Sempre il 4 giugno, sarà l’occasione per confrontarsi con le famiglie e con i rappresentanti dei Comitati di gestione, sui risultati dell’indagine sulla qualità percepita.

I dati derivanti dall’analisi della customer satisfaction fanno parte di un sistema di valutazione più ampio e articolato, che incrocia questi risultati con quelli dell’autovalutazione del personale educativo, tracciando così le future piste di lavoro del servizio.

Per i nidi in concessione, i rappresentati del Comitato di gestione s’incontreranno il 6giugno.