Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della stazione di San Martino in Rio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna uno studente 16enne reggiano. Il giovane è stato fermato l’altro pomeriggio in qualità di passeggero di un ciclomotore condotto da altro minore risultato poi estraneo ai fatti successivamente appurati. Durante le procedure di identificazione ai militari infatti è apparsa sospetta la preoccupazione trapelata dal volto del minore durante le rituali procedure di identificazione. Tale circostanza, congiunta al fatto che lo stesso minore solo qualche mese fa era stato denunciato per detenzione ai di di spaccio di stupefacenti, è stato il motivo per cui i militari hanno optato per approfondire i controlli conducendo il giovane in caserma.

Raggiunto in caserma dalla madre il minore, prima che i carabinieri iniziassero a perquisirlo, estraeva dalle mutande una bustina contenente 4 grammi di marijuana che il occultava nelle parti intime. Alla luce delle modalità di detenzione e dei precedenti di polizia specifici avuti dal ragazzo i carabinieri di San Martino in Rio riconducevano la detenzione ai fini di spaccio circostanza per la quale il 16enne veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Il ragazzino era già finito nei guai lo scorso mese di gennaio allorquando gli stessi carabinieri di San Martino in Rio notandolo a bordo di un’autovettura ferma nella piazza del paese in compagnia di tre amici maggiorenni, lo trovarono in possesso di un bilancino di precisione che nascondeva in tasca e un trita erba rinvenuto all’interno dello zaino. Nel proseguo dei controlli i carabinieri trovavano nascosta tra le parti intime, con modalità degne del miglior spacciatore, una busta in cellophane risultata contenere 23 grammi di marijuana circostanza per cui veniva denunciato.

Le attività di controllo del territorio, condotte l’altra sera dai carabinieri  di San Martino in Rio, hanno portato in occasione di altro controllo a segnalare un 43enne quale assuntore di stupefacenti. In questo caso in disponibilità dell’uomo i carabinieri hanno trovato mezzo grammo di hascisc, mezzo di marijuana e uno di cocaina la cui detenzione ricondotta ad uso personale portavano i carabinieri a segnalare il 43enne alla locale prefettura quale assuntore di stupefacenti.