Da giovedì 12 aprile al Parco Nord, fino alla tarda serata di  domenica 15, Bologna ospiterà l’evento cultural-gastronomico dal titolo Porcelli d’Autore – gustosi per tradizione, primo atto ufficiale di attività per la neonata Associazione Amici dal Ninén. Una grande sagra popolare, dai sapori e dai saperi di una volta.

Sarà una delegazione istituzionale  importante, con il vice presidente della Commissione Europea Agricoltura e Sviluppo rurale, Paolo de Castro,  l’Assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il presidente regionale Slow Food Raffaela Donati, il direttore dell’Asco Gian Carlo Tonelli, l’AD di Fico Tiziana Primori, il Presidente della Confederazione Italiana degli Agricoltori Bologna Marco bergami e il presidente dei Salsamentari bolognesi Luciano Sita a ricevere dalle mani del presidente dell’Associazione Amici dal Nineén Luigi Vannini le forbici per tagliare il fatidico nastro, alle 17,30 di giovedì.
Dopo di che, il Parco Nord darà vita a  una vera e propria fiera, dedicata al nobile suino “di cui non si butta via niente”: una festa che sposa pienamente gli intenti dell’Associazione: rilanciare l’immagine di una eccellenza della tradizione gastronomica regionale e bolognese per valorizzare e  salvaguardare tradizioni, culture, usi e costumi che sono segni fortemente distintivi del nostro territorio. Sono previsti “laboratori” per mostrare la lavorazione di una mezzena, come si prepara la coppa di testa, come si fanno i ciccioli, il cui culmine è previsto sabato alle 18,30 allorché verrà  realizzata (e poi gustata!) una salsiccia più lunga oltre 200 metri.
Nell’area saranno disposti ristoranti, le cucine dello Street Food, aree per  i giochi di una volta, pedane per intrattenimento musicale e ballo, palco e arene per spettacoli teatrali e letture a tema.
Nel ricco programma presentato questa mattina a Fico Eataly dall’Associazione Amici dal Ninén,   trovano posto anche convegni sugli scenari economico politici, ma anche un incontro sul tema “il maiale e la medicina”, tema ancora oggi colmo di dicerie e notevole confusione.
Diversi artisti  hanno il compito di fare intrattenimento,  citiamo fra gli altri Franz Campi e Giorgio Comaschi che venerdì alle 21, porteranno in scena il loro fortunato “Canzoni da mangiare”.
Previste inoltre lezioni gratuite di ballo-swing, feste irlandesi e di musica country.  Sabato sera toccherà a Vito e alle sue Storie della Bassa.
Eraldo Turra e Gabriele Marchesini metteranno in scena “Il lamento del maiale” spettacolo con testo di Maurizio Garuti, mentre il professor Finzi disquisirà con Ugo Caffaz e Massimo Montanari sul tema “Il maiale proibito e diffamato”, prendendo spunto dal libro dello stesso Finzi “L’onesto porco, storia di una diffamazione”.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito, fino ad esaurimento posti.

Funzioneranno quattro ristoranti e una pizzaria e un’ampia area riservata allo Street Food.

Infine una chicca per i più piccoli: alle 16,30 di sabato, spettacolo della compagnia di burattini di Riccardo Pazzaglia. Quest’ultimo nell’occasione rivelerà la riscoperta di un’antica maschera bolognese del ‘500 che fu creata proprio in onore dei Salsamentari.
Ma gli Amici del Ninén tengono a sottolineare come la loro Associazione che non ha fini di lucro, intende dare una forte impronta all’aspetto della solidarietà. E così sabato 14 aprile verrà servito un pranzo di solidarietà per gli amici della Caritas e delle Cucine Popolari.
Porcelli d’autore 2018 si chiuderà la sera di domenica con il concerto “vintage” anni ’70 a cura della band di Joe Di Brutto.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Amici dal Ninen e si svolgerà anche in caso di maltempo.