Giovedì pomeriggio, un ventiseienne marocchino con problemi di salute è uscito da casa per gettare la spazzatura e non è più tornato. I familiari hanno iniziato a cercarlo per ventiquattro ore consecutive, poi si sono rivolti ai Carabinieri di Mordano per denunciarne la scomparsa.

Appresa la notizia, i militari hanno attivato un protocollo operativo per la ricerca di persone scomparse, in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Imola, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei cittadini di Mordano, raggiunti attraverso un gruppo di WhatsApp, la nota applicazione di messaggistica istantanea multipiattaforma per smartphone. Non sono mancati i cani “molecolari” dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Firenze, due segugi di razza “Bloodhound”, tra i migliori d’Italia, impiegati nella ricerca di persone scomparse.

Il desiderio di trovare il ragazzo si è realizzato due ore fa, quando un signore di Mordano ha avvistato il giovane in via Bazzino e ha avvisato subito i “membri” del gruppo di WhatsApp. Il ventiseienne, rintracciato poco dopo dai Carabinieri, è stato accompagnato in caserma e affidato ai sanitari del 118 che in via del tutto precauzionale lo hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola.