Il Nucleo operativo Antidegrato è la principale novità del riassetto organizzativo del Corpo di Polizia municipale di Reggio Emilia, presentato stamani al Comando di via Brigata Reggio in una conferenza stampa a cui sono intervenuti il sindaco Luca Vecchi, l’assessora a Sicurezza e Città storica Natalia Maramotti e il comandante della stessa Polizia municipale Stefano Poma.

Il Nucleo nasce dal potenziamento del consolidato reparto Antidroga e avrà tra i compiti principali – oltre alla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, azione pluridecennale all’interno della Municipale reggiana – il contrasto a fenomeni di illegalità che abbassano la percezione della sicurezza dei cittadini.

Attualmente composto da sei operatori, una donna e cinque uomini, il Nucelo operativo Antidegrado agirà prevalentemente in abiti borghesi, in affiancamento alle pattuglie sul territorio, con azioni rivolte alla prevenzione e, ove necessario, alla repressione di fenomeni specifici quali l’abusivismo commerciale, l’accattonaggio molesto, il danneggiamento di spazi e beni pubblici e privati causato da comportamenti incivili, le conseguenze devianti e illecite derivanti dallo sfruttamento della prostituzione e i controlli sull’applicazione delle ordinanze antialcol e antibivacchi.

PROSSIMITÀ E PRESIDIO DEL TERRITORIO: 4 GRANDI AZIONI IN UN ANNO – Più in generale, il riordino organizzativo della Polizia municipale è stato pensato per rispondere meglio alle complesse esigenze della città, nell’ottica di un adeguamento del Corpo al recente decreto sulla Sicurezza urbana, confermando la logica di prossimità e presidio del territorio che contraddistingue la Polizia municipale di Reggio Emilia.

“Il nuovo Nucleo – ha detto il sindaco Luca Vecchi – qualifica ulteriormente le politiche dell’Amministrazione comunale in tema di sicurezza, convivenza civile e prossimità ai cittadini, e non nasce dal nulla essendo radicato nell’esperienza dell’Antidroga. Crediamo che il nuovo servizio sia una risposta concreta e corrisponda a esigenze evidenti di presidio del territorio, manifestate dalla stessa cittadinanza.

“Questa azione – ha concluso il sindaco – si affianca ad altre quattro scelte rilevanti compiute nell’ultimo anno in tema di presidio del territorio e sicurezza: il rinnovo e l’adeguamento del sistema di Videosorveglianza pubblica, con l’installazione di oltre 250 nuove telecamere ad alta definizione e con dotazioni tecnologiche di supporto aggiornate; la costituzione dei Gruppi di Controllo di comunità, che hanno realizzato 232 segnalazioni nei primi sei mesi di attività; le nuove assunzioni di personale di Polizia municipale che, contando quelle previste nei prossimi mesi, saranno in tutto una ventina a fine 2018; l’avvio del percorso finalizzato a individuare nella Zona stazione di un sito adeguato ad ospitare la nuova sede del Comando della Polizia municipale”.

“Le condizioni di sicurezza che una Amministrazione comunale può instaurare – ha detto l’assessora Natalia Maramotti – si realizzano solitamente, oltre che con la qualità e vivibilità dei luoghi pubblici, attraverso il rapporto con il territorio e la prossimità ai cittadini. In questo senso la nostra Polizia municipale è particolarmente competente e capace. Ed ora con il nuovo Nucleo, essa metterà a frutto la propria esperienza, già fortemente strutturata nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, allargando e accrescendo il proprio impegno nel contrasto al degrado e a illeciti diffusi. Una scelta che mette a ulteriore valore l’esperienza e si apre nuove competenze”.

Il comandante Stefano Poma ha spiegato che il Nucleo operativo Antidegrado “è coordinato da due ispettori e nel corso dell’anno sarà integrato da altre due unità. Il nuovo Nucleo, che proseguirà le attività ‘storiche’ di contrasto allo spaccio e in questo senso contiamo di attuare azioni con l’ausilio del cane antidroga anche un paio di volte alla settimana, costituisce una specializzazione di supporto alle attività delle pattuglie e riteniamo sia una scelta valida per mantenere il presidio del territorio”.

Dopo aver sottolineato che al primo marzo sono entrati in servizio sette nuovi ufficiali (ispettori) di Polizia municipale e che l’organico sarà integrato con la prevista l’entrata in servizio di altri agenti nei prossimi mesi, il comandante ha ricordato alcuni dei risultati già conseguiti dal Nucelo Antidegrado.

PRIMI RISULTATI DEL NUOVO NUCLEO – Il Nucleo operativo Antidegrado infatti è stato costituito da poco più di un mese ed è già entrato in piena attività, conseguendo i primi significativi risultati.

La prima indagine ha consentito infatti con rapidità l’identificazione e la denuncia del writer che aveva imbrattato decine di muri del centro storico.

Nel corso di due blitz nella Zona stazione, inoltre, gli agenti, affiancati dal cane antidroga Victor e dall’ispettore capo Corrado Bernardi del Corpo di Polizia municipale Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano, hanno passato al setaccio le strade del quartiere e compiuto il fermo e la denuncia di un pusher con cinque dosi di cocaina e l’individuazione di un nascondiglio usato per lo smercio di diversi tipi di stupefacenti.